opinion: Una delle province più eccitanti sulla mappa di Tamriel ha ricevuto troppo poco amore finora. E Géraldine vorrebbe finalmente visitarla.
Ricordi ancora la prima volta che hai messo piede fuori dalla porta in Morrowind? All’orizzonte (certo un po’ nebbioso) c’erano case fatte di gusci di insetti, elfi scuri dalla pelle blu ti salutavano, e nelle vicinanze suonava il belato gentile di un gigantesco cavaliere di limo sul cui dorso sei partito in un mondo pieno di vulcani, funghi giganti e creature che non avevi mai visto prima.
Morrowind rimane il punk tra i giochi Elder Scrolls fino ad oggi. L’high fantasy medievale di Oblivion e il fantasy vichingo liscio di Skyrim sono davvero mansueti in confronto. Eppure c’è un posto sulla mappa di Tamriel che potrebbe facilmente eclissare Morrowind in termini di ambientazione rock’n’roll ribelle: le paludi di Blackmarch, che non sono mai state mostrate correttamente fino ad ora.
Un viaggio a Black Marsh, per favore!
Okay, ok. In senso stretto, la casa degli Argoniani di Schwarzmarsch si è già verificata prima. E questo accadeva nel 1994 nel mondo MS-DOS inscatolato di The Elder Scrolls: Arena. Ma mi prenderò la libertà di tralasciarlo per un momento. Anche in The Elder Scrolls Online, che rende effettivamente accessibile l’intero mondo di Tamriel, Black March rimane finora un punto oscuro sulla mappa. Certo, possiamo stare un po’ vicino al confine settentrionale e il DLC Murkmire ci manda alla punta più a sud vicino alla costa – ma io, da vero avventuriero, voglio di più!
Voglio immergermi nel cuore nero della giungla, incontrare gli alberi viventi, essere attaccato da piante velenose ed essere sorpreso dalla misteriosa pioggia di fango. Voglio visitare la dismessa Accademia degli Assassini Argoniani ad Archon ed evadere dalla prigione più sicura di tutta Tamriel – che ha il nome innocuo di “La Rosa”.
Black March è diverso da qualsiasi cosa che abbiamo visto a Tamriel. Gli Argoniani hanno una cultura selvaggia e inesplorata – si dice che gli alberi Hist possano comunicare telepaticamente con loro e abbiano un’intelligenza di sciame.
La terra cambia sempre. Le città a volte cambiano la loro posizione a causa del fango molle e delle condizioni atmosferiche o vengono inondate – e le abitazioni vengono quindi semplicemente sostituite da altre. La città costiera di Kleinmottien è stata completamente spazzata via dalla città infernale volante del romanzo omonimo di Elder Scrolls. Così tanto potenziale per storie eccitanti!
Nella più grande mod di Skyrim di tutti i tempi, a proposito, saremo in grado di visitare Blackmoor. Perché Beyond Skyrim apre i confini di Himmelsrand a tutta Tamriel. Potete vedere come il team dietro la mod immagina Black March nel loro video:
Quando vedremo la Marcia Nera?
Sappiamo già che The Elder Scrolls 6 sarà ambientato a Iliac Bay – cioè la provincia desertica di Hammerfell e l’High Rock medievale europea. Per inciso, la stessa zona in cui era già ambientato The Elder Scrolls 2: Daggerfall. Certo, per un grande gioco di ruolo single-player è una scommessa sicura. Avrei voluto più coraggio nell’ambientazione? Forse.
Finora, la Marcia Nera esiste quasi solo nella mia immaginazione. Non so se sarebbe stato davvero così oscuro, selvaggio, esotico e avventuroso. Forse anche le eterne paludi fangose mi darebbero sui nervi a un certo punto. Ma il punto è: Black Marsh è tutto ciò che mi è rimasto della mia precedente curiosità di Elder Scrolls.
Prima che The Elder Scrolls Online rivelasse improvvisamente quasi tutti i territori di Tamriel in una volta sola, ero solito speculare per mesi prima di ogni nuova parte single-player su quale provincia avrei potuto viaggiare dopo. La boscosa Valenwood e l’orientale Elsweyr erano per me un mondo sconosciuto come lo è oggi Blackmarch. Il solo pensiero di poterli visitare un giorno mi dava le palpitazioni.
È molto probabile che Black March farà la sua prima apparizione anche in ESO. Potrebbe anche essere il soggetto della nuova avventura di un anno per il 2022, ma ora che ci penso, Bethesda potrebbe anche prendersi il suo tempo con questo. Se la Marcia Nera dovesse mai trovare la sua strada nei giochi di Elder Scrolls, per favore non fatelo come una nota a margine – ma con un botto!