Porta con sé un mucchio di cosmetici e una nuova modalità di gioco.
Aliens: Fireteam Elite è un gioco abbastanza buono: non troppo ambizioso, non troppo intelligente, ma prende il modello dello sparatutto a sciame da Left 4 Deads e Vermintides e lo esegue abbastanza bene. Ora, lo sparatutto co-op squaddie sta ottenendo un lancio della Stagione Due il 14 dicembre.
Il pezzo forte tra gli omaggi che inaugurano la Season Two è una nuova modalità di gioco, Point Defence. In base alla descrizione (dev blog), si tratta di una modalità di sopravvivenza a ondate in cui bisogna difendere e riparare tre punti di controllo separati. Tra un’ondata e l’altra si possono usare i Fabrication Points per comprare materiali di consumo e pezzi difensivi come torrette e trappole. Sembra divertente, anche se suona un po’ simile alla modalità Orda già esistente nel gioco.
Oltre a questo, la Stagione Due porterà anche un mucchio di cosmetici, armi, accessori e una funzione di statistiche a vita che ti permette di tenere traccia di quanti xenos spruzzi con ogni kit.
Se siete davvero impegnati, potete prendere il Nostromo Salvage Pack per $10, che contiene 25 oggetti cosmetici dal film originale (sperando che includa il costume xeno originale indossato da Bolaji Badejo nel film, così da poter plip-plip gli alieni mentre sembrate uno di loro). Come tutti i DLC a pagamento, il Nostromo Salvage Pack è gratuito per i possessori della Deluxe Edition e dell’Endeavor Pass.
Tutto questo dovrebbe dare ad Aliens: Fireteam Elite una spinta in coincidenza con il suo arrivo su Xbox Game Pass il 14 dicembre. Dopo un mese di apertura abbastanza grande, il gioco ha attualmente solo poche centinaia di giocatori contemporanei su (Steam), che saranno presto raggiunti dal battaglione del Game Pass.
Il fatto che arrivi su Game Pass solo pochi mesi dopo l’uscita potrebbe suggerire che il gioco non sta funzionando così bene come il publisher Focus Home Interactive aveva sperato. Ci si chiede perché il crossplay non sia stato implementato, specialmente in un gioco co-op dove non c’è alcun vantaggio competitivo da ottenere giocando con tastiera e mouse.
Il lato positivo è che il terribile matchmaking che ha rovinato il gioco quando l’ho recensito è stato in gran parte risolto, e ora ha una funzione Quickplay che ti lancia in una missione casuale insieme ai giocatori online.
Preparatevi, marines!