CoD Cold War presenta tre missioni della campagna per giocatore singolo

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In Call of Duty Black Ops: Guerra Fredda, il multiplayer è spesso l’obiettivo principale. Ora lo sviluppatore fornisce una visione dettagliata della campagna.

Lo sviluppatore di Call of Duty Black Ops: Cold War ha pubblicato un lungo blog sulla campagna per giocatore singolo dello sparatutto. Come suggerisce il titolo, sarà basato sulla vera guerra fredda, ma alla fine racconterà naturalmente la sua storia di fantasia.

Se volete vivere la storia completamente da soli, non dovreste però continuare a leggere a questo punto. Perché lo sviluppatore rivela già alcuni piccoli spoiler.

Di cosa parla la storia della Guerra Fredda?
L’ultima propaggine della serie Call-of-Duty è il successore della primissima Black Ops del 2010, e di conseguenza ci sarà una riunione con personaggi noti come Frank Woods, Alex Mason e Jason Hudson.

Tuttavia, vedrete anche alcuni volti nuovi – come Russell Adler, per esempio. Lo sviluppatore Treyarch raccoglierà i veterani dei primi due black-ops, ma si rivolgerà anche ai nuovi fan che si sono uniti al gioco di recente.

Ecco come funzionano le missioni singleplayer
Come piccolo assaggio della campagna per giocatore singolo, il team dà anche un’idea del corso di tre delle missioni e rovina un po’ il processo. Vi manderanno in aree molto varie: Dal centro di Amsterdam al Vietnam alla Russia.

“Non c’è più posto dove scappare”
Questa è la prima missione della campagna. Il giorno di Capodanno 1981, gli agenti della CIA cercano di catturare due importanti menti dietro la presa di ostaggi. Qui non faranno la loro comparsa solo vecchi personaggi come Woods e Mason, ma anche uno dei nuovi eroi: Russell Adler.

Naturalmente, non tutto si svolge senza intoppi e bisogna inseguire il proprio bersaglio sopra i tetti della città e impegnarsi in varie sparatorie. Verso la fine della missione sarete sorpresi di vedere il ritorno di una vecchia conoscenza, che credevate già morta. E sembra non avere nulla di buono in mente. Ma lo sviluppatore Treyarch non ha ancora rivelato chi sia esattamente.

“Frattura della mascella”
Alla ricerca della mente dietro gli eventi di Black Ops: Guerra Fredda, la seconda missione presenta già un flashback della guerra del Vietnam. Qui incontrerete Perseo per la prima volta: Una misteriosa spia russa che molti credono non sia altro che una leggenda.

In Vietnam, l’atmosfera della guerra dovrebbe essere al centro dell’attenzione: Non solo combatterai come fante nella giungla e nelle risaie, ma potrai anche guardare l’azione dall’alto mentre guidi un elicottero – il che ricorda molto i primi Black Ops.

La seconda missione non sarà l’ultimo viaggio in Vietnam. Con il progredire della campagna, ci saranno flashback più frequenti per portare avanti la storia. Una delle missioni successive vi darà anche molta libertà.

“Misure disperate”
Una volta arrivati a Perseo, dovete muovervi dietro la cortina di ferro e infiltrarvi nel quartier generale del KGB in Unione Sovietica. Qui prenderai il controllo di un agente doppiogiochista.

L’obiettivo dello sviluppatore è quello di darvi una visione dell’altro lato e di mostrarvi come opera il KGB. Qui avete diverse possibilità per raggiungere il vostro obiettivo. Treyarch afferma che si può ad esempio imbrogliare attraverso il quartier generale fingendo di essere un agente russo e parlando con i “colleghi”.

Ma bisogna fare attenzione: Se la tua copertura salta, la missione si concluderà con una sparatoria. Questo segna già la fine della prima, concreta anteprima della campagna single-player di CoD: Cold War.

Cosa porta il multiplayer della Guerra Fredda?
Naturalmente, la modalità multiplayer del gioco sarà di nuovo un punto focale. Lo sviluppatore l’ha già introdotto in passato. Nelle nostre FAQ elenchiamo tutte le informazioni importanti sulle armi, sulla Battle Royale e sulla modalità zombie.