Riot Games presenta il suo piano per monitorare la chat di gioco dei giocatori in Valorant, nella speranza di riuscire a ridurre i livelli di tossicità nello sparatutto.
Sebbene il gioco competitivo possa offrire esperienze entusiasmanti e persino far intraprendere ai migliori giocatori una carriera negli eSport, ci sono alcuni problemi che i giocatori possono incontrare quando vogliono salire di livello in giochi come CS:GO, League of Legends e Valorant. Spesso questi problemi derivano dall’interazione tra i giocatori e possono essere riassunti con il termine “comportamento tossico”. Molestare verbalmente e trollare gli altri giocatori attraverso la chat vocale è un problema che molti giocatori devono affrontare e che alcuni giochi hanno cercato di risolvere. Back 4 Blood, ad esempio, registrava ciò che i giocatori dicevano nella chat vocale.
Ora Riot Games, lo sviluppatore di League of Legends e Valorant, sta cercando di seguire l’esempio. In un breve aggiornamento pubblicato sul sito web di Valorant, Riot ha dichiarato che a partire dal 13 luglio in Nord America la chat vocale in inglese verrà registrata. Questo ha causato alcune preoccupazioni da parte dei giocatori che ritengono che questo rappresenti un’invasione della loro privacy in Valorant e che potrebbe portare ad alcuni ban ingiusti dal gioco.
Riot ha poi dichiarato che si tratta di un lancio in background di uno strumento di valutazione vocale che prevede di lanciare in beta quest’anno. La tecnologia utilizzerà le registrazioni di ciò che i giocatori dicono nella chat vocale per determinare quali utenti stanno violando le politiche comportamentali. In sostanza, questo strumento cerca di individuare gli utenti eccessivamente tossici, operando in modo simile a un recente brevetto di Sony che cercava di eliminare la tossicità individuando il gioco dirompente.
Il 13 luglio inizieremo un lancio in background del sistema di valutazione vocale solo in Nord America/Inglese per aiutare ad addestrare i nostri modelli linguistici e portare la tecnologia in una posizione sufficientemente buona per il lancio della beta nel corso dell’anno. Per saperne di più: https://t.co/MYmBfGq8QO pic.twitter.com/RBQRMBwbeN
– VALORANT (@PlayVALORANT) 24 giugno 2022
Al momento, il test di Riot Games ascolterà solo la chat vocale degli utenti di lingua inglese. E per tranquillizzare gli utenti, lo sviluppatore ha anche dichiarato che anche se un giocatore viene trovato a disturbare, non lo bannerà automaticamente. Ci sono “sistemi in atto” per correggere eventuali risultati falsamente positivi o negativi del sistema di rilevamento. Riot sta chiaramente rafforzando la sua posizione contro i comportamenti tossici, cosa che molti dei suoi fan chiedono da tempo. Prima di modificare la funzione di chat vocale di Valorant, l’azienda aveva già rimosso la funzione “all-chat” in League of Legends per impedire ai giocatori di altre squadre di essere tossici l’uno verso l’altro.
Anche se questo cambiamento è stato importante per la segnalazione di comportamenti tossici da parte di Riot, lo sviluppatore ha introdotto il concetto di registrazione della chat vocale di Valorant qualche tempo fa. Nell’aprile 2021, Riot Games ha aggiornato i suoi termini di servizio in modo da poter “registrare e valutare” le voci nei suoi giochi, a partire dall’FPS competitivo. In quell’iterazione, l’azienda rivedeva le registrazioni solo quando veniva segnalato un incidente. Ora i fan stanno vedendo una versione più aggiornata, che presumibilmente sarà molto più in grado di tracciare e identificare qualsiasi tossicità.
Valorant è disponibile da oggi su PC.