Clash o piuttosto Crash? Riot Games vuole risarcire i giocatori di LoL in modalità torneo

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La modalità Scontro di League of Legends offre ai dilettanti l’opportunità di provare l’Esport in un piccolo torneo. Tuttavia, i problemi ricorrenti stanno causando malumori nella comunità.
Il 23 e 24 luglio, la League of Legends Clash Shadow Island Cup è entrata nel suo secondo turno. I giocatori di tutti i ranghi potranno ancora una volta sfidarsi in formato torneo e lottare per il trofeo dell’Isola d’Ombra. Almeno in teoria, perché in pratica molte cose sono andate storte durante l’ultimo weekend di Clash.

Riot promette ora di risarcire i giocatori colpiti. La comunità, invece, si sta stufando.

La Shadow Island Cup si è tenuta lo scorso fine settimana (23 e 24 luglio). Purtroppo questo torneo non è andato affatto come previsto.

Numerosi giocatori si sono lamentati di non poter formare le squadre perché veniva erroneamente indicato che i giocatori erano già in un’altra squadra.

Altri giocatori sono rimasti bloccati in coda per anni o hanno segnalato continui problemi di connessione e crash del client.

Anche quando alcune squadre sono riuscite a trovare una partita, i bug e i problemi non si sono fermati. Molti hanno potuto giocare il torneo, ma non hanno ricevuto le ricompense dopo aver completato le loro classifiche.

Come ha risposto Riot Games?

Lo sviluppatore Riot “Brightmoon” ha commentato i problemi e ha promesso “rimborsi per Clash”. Tuttavia, gli interessati hanno accolto la notizia in modo meno positivo: le squadre che hanno vinto la Coppa, in particolare, temevano che sarebbe stato loro rimborsato solo il biglietto dello scontro, ma non le ricompense per la pelle duramente conquistate.

Normalmente, le difficoltà tecniche nei tornei a livello di server sono certamente giustificabili di tanto in tanto. Tuttavia, il problema e il motivo per cui molti giocatori di LoL si stanno stufando risiede nella storia del sistema Clash.

Capita spesso che i server siano sovraccarichi quando è in programma uno scontro. A volte i problemi sono così gravi che, oltre al sistema Clash, anche le partite normali e quelle classificate sono completamente paralizzate per ore. Sembra che né i server di Riot Games né il client di gioco siano progettati per questo.

Un problema familiare

Anche se molti giocatori accolgono con favore il principio di Clash e sono felici di avere l’opportunità di assaggiare l’aria professionale nella modalità torneo come dilettanti, l’umore è molto misto ogni volta che ci sono problemi al server.

Poiché la modalità è ricorrente da oltre due anni, ci si potrebbe aspettare che i problemi tecnici siano lentamente ma inesorabilmente sotto controllo dopo così tante prove. Ma ciò che era già stato annunciato nel 2020 con il rinvio dell’uscita del sistema Clash a causa dei crash dei server continua ancora oggi.

Il prossimo torneo sul server EUW, la Zhaun Cup, è previsto per il 06 e 07 agosto. È già possibile comporre la propria squadra per la coppa a partire dal 01 agosto.

Resta da vedere se Riot imparerà dai suoi errori e se Clash funzionerà meglio in futuro. Tuttavia, gran parte dei giocatori si diverte a competere con i propri amici in Clash con la motivazione della competizione. Continuiamo quindi a sperare che Riot prenda a cuore le critiche dei giocatori e stabilizzi le prestazioni dei suoi server e del suo client.