6 consigli assoluti del nostro esperto di sparatutto per i fan del giocatore singolo

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Che si tratti di minigun, bacchetta magica o ascia da battaglia, Thomas ha scelto per voi alcuni nuovi sparatutto molto belli. Li conosci tutti?

A volte si vuole solo correre attraverso i corridoi a velocità completamente folli, falciando legioni di nemici con una pistola gigantesca e una quantità infinita di munizioni. Tango down, Victory Royale, Stay Frosty, Chicken Dinner, state tutti lontani da me e lasciatemi solo a sparare!

Oggi vi presento sei sparatutto in prima persona davvero belli, che sono sicuro non avete ancora visto tutti.Nel farlo, cerco di coprire il maggior numero possibile di preferenze, da titoli che giocano come il classico Doom a giochi con grafica 3D a basso poligono come nella serie Quake. Sono inclusi anche alcuni combattimenti bruti in mischia e un pizzico di magia:

  • Elderborn
  • Proteus
  • Turbo Overkill
  • Dread Templar
  • Leggende arturiane
  • Mani di Necromanzia

I cosiddetti sparatutto sono un genere eccellente che attualmente sta ricevendo nuova linfa, soprattutto dalla scena indie con alcuni nuovi giochi eccellenti. Con tutto il mio amore per gli sparatutto battle royale, survival, tattici e militari, sono molto grato per questa tendenza al ritorno al passato.

Intanto, se i pixel visibili, gli sprite dei mostri, le keycard e gli effetti gore e splatter esagerati non vi piacciono, questo è il momento perfetto per cliccare su un altro articolo, perché qui non c”è niente per voi.

Elderborn

Ti manca mai Dark Messiah of Might & Magic? Ridurre in poltiglia tonnellate di mostri in una prospettiva in prima persona, prendendoli a calci nel mucchio, spaccandogli la testa e strappandogliela? Allora date un”occhiata a (Elderborn)! La giocabilità è la stessa, con tanto di parate, contromosse, potenziamenti del personaggio sbloccabili e una colonna sonora metal da urlo. L”inizio è un po” difficile, ma quando si costruisce lentamente il proprio arsenale e il sistema di combattimento finalmente scatta e si mettono a segno di riflesso le parate folli e le mega-finali, il gioco è molto divertente!

Le animazioni sono un po” rigide e ponderose in alcune parti, non è sicuramente un gioco AAA, ma per poco meno di 13 euro questo non mi preoccupa troppo. Se si dispone di uno Steam Deck o di un dispositivo simile, il gioco funziona molto bene anche con il controllo del controller. Elderborn continua a ricevere aggiornamenti da parte degli sviluppatori ed è valutato positivamente all”88% da 1.384 recensioni su Steam.

Prodeus

Indubbiamente il gioco migliore e meno sconosciuto di questa lista. Prodeus è, senza alcuna esagerazione, il massimo dell”esagerazione! Mi sono seduto davanti al gioco fin dalla prima volta che l”ho avviato con un sorriso enorme sulla faccia e ho riso di gusto, ancora e ancora.

Quando i resti dei vostri nemici colano a fiotti dalla visiera del vostro casco. Quando l”indescrivibile potenza della colonna sonora metal fa sfondare il muro ai diffusori surround. Quando il gameplay inimmaginabilmente soddisfacente, quel flusso perfetto in cui l”azione è sempre in primo piano e non viene mai interrotta a lungo, è sempre più divertente ad ogni minuto e non ti lascia andare.

Sì, so che alcuni di voi in questo momento stanno premendo i tasti per dirmi quanto siano schifosi gli sprite dei mostri pixelati nella sezione dei commenti. Adoro questa estetica e non mi interessa che non ti piaccia. Se può essere d”aiuto, gli sprite funzionano ancora in modo più moderno rispetto a Doom, per esempio. Ad esempio, i nemici hanno diverse animazioni di morte e non muoiono sempre nello stesso modo. Inoltre, i cadaveri qui non ruotano doverosamente con la telecamera come negli anni ”90, ma sono stati disegnati tutti da angolazioni diverse per evitare proprio questo effetto. Nel frattempo, c”è anche un”opzione per sostituire tutti i nemici 2D con modelli 3D animati in modo molto fluido, nel caso siate degli eretici impuri.

Il look retrò mescolato con effetti di luce moderni, quel suono pazzesco, le armi divertenti in cui anche la banale pistola spacca – (Prodeus)merita il suo 96% di voti positivi (su quasi 3.000) e ha disperatamente bisogno di una recensione completa quando uscirà dall”Early Access!

Turbo Overkill

Turbo Overkill è fondamentalmente Doom Eternal con un”ambientazione cyberpunk e grafica PlayStation. Il protagonista Johnny Turbo è per metà umano e per metà macchina, ha braccia a razzo e una motosega negli stinchi. Correte per le strade piovose e illuminate dai neon della città di Paradise, abbattendo i gangster aumentati che sono stati corrotti dall”onnipotente AI Syn.

Utilizza doppi salti, doppie fughe, attacchi in scivolata con la motosega incorporata, corsa sui muri e un gancio per arrampicarsi. Le manovre selvagge e acrobatiche non sono solo un espediente, ma sono essenziali per la sopravvivenza, perché la morte arriva spesso e, soprattutto, in modo follemente veloce. Fortunatamente, esiste un generoso sistema di checkpoint.

Le pistole hanno aggiornamenti interessanti, come l”acquisizione automatica del bersaglio che elimina più nemici contemporaneamente. Il gioco non è particolarmente bello, i nemici sono tutti molto goffi e spigolosi, ma la giocabilità è notevole, almeno se vi piace il movimento di giochi come Doom Eternal.

Turbo Overkill è veloce, impegnativo e non è adatto a chi preferisce prendersela comoda. Attualmente è in (Early Access), ha il 95% di valutazioni positive e costa la modica cifra di 15 euro. In caso di dubbio, basta succhiare la demo!

Dread Templar

Questo gioco mi ricorda un incrocio tra Quake e Grim Dawn. Tanti pixel, tanto marrone, i nemici tridimensionali sono tutti molto spigolosi ed extra-granulosi, si indossa una bella veste da cacciatore di streghe e si affrontano le creature dell”inferno. Il gioco d”armi è ottimo, il design dei livelli non è troppo confuso e il gioco è perfetto se siete amanti degli sparatutto con creature 3D e ambienti di prima generazione. Caratteristiche come la manovra del dash e un sistema di upgrade per le armi e il Templare completano l”esperienza di gioco.

Lo stile è un po” stravagante, con un arsenale che comprende oggetti come un super fucile a pompa e due katane. Invece di un sistema di memoria libera, ci sono punti di memoria (distribuiti molto generosamente). Il 94% delle 400 valutazioni di Steam sono esattamente zero infastidite da questo, quindi non dovreste esserlo nemmeno voi. Il gioco verrà presto rilasciato da (Early Access)e attualmente costa la modica cifra di 15 euro. Per il prezzo, non si può sbagliare.

Leggende arturiane

Doom with Swords. No, no, merda, ora! Con pugnale, ascia, balestra e spada bastarda si combatte con cavalieri e arcieri, in seguito anche con segugi infernali, scheletri e alcuni demoni. I personaggi umani sembrano tutti una sorta di attori amatoriali digitalizzati in costume, e per questo l”aspetto ricorda in qualche modo titoli come Stonekeep o le ultime parti di Lands of Lore. Arthurian Legends è deliziosamente sciocco e divertente, a patto di non prenderlo troppo sul serio.

I nemici sconfitti hanno la testa mozzata in animazioni di morte davvero ridicole, ci sono un sacco di budella pixelate che volano in giro, c”è una granata a mano santa, naturalmente. Invece di medipack e armature spaziali, si raccolgono pozioni curative magiche e cotte di maglia, si bloccano gli attacchi con lo scudo e si abbattono i nemici a distanza con l”ascia da lancio. Mi piace, e piace anche al 94% dei modesti 300 tester di Steam. (Per una decina di euro)si può fare di peggio per divertirsi. Date un”occhiata alla demo!

Mani di Necromanzia

Un altro Doom con ambientazione fantasy, ma questa volta sei un negromante. Combattete contro tutti i tipi di maghi tenebrosi in abiti scuri, demoni volanti, serpenti velenosi, scheletri e creature fantasy simili, usando bacchette magiche e incantesimi elementali. Ricorda molto un gioco di Raven Software del 1996, di cui non farò il nome per non traumatizzare a vita bambini e ragazzi. Hands of Necromancy si basa su GZDoom, i mostri sono ben pixelati e senza alcuna profondità.

Una caratteristica interessante del gioco è che potete far rivivere i nemici sconfitti come alleati e farli combattere per voi. Nonostante l”azione e il gran numero di nemici, i livelli sono molto estesi fin dall”inizio e costellati di porte segrete, teletrasporti e aree sott”acqua. Se non vi piace esplorare, sarete presto sopraffatti. Ma Hands of Necromancy è molto autentico. I negromanti della vecchia scuola troveranno pane per i loro denti a meno di (11 Euro). È disponibile anche una demo gratuita da provare. Anche questo faceva parte degli anni ”90.