Un’analisi del trailer del nuovo Assassin’s Creed: Codename Witch, insieme alle scarse informazioni, dipinge un quadro più accurato dell’AC medievale.
Ubisoft ha annunciato un nuovo misterioso progetto chiamato Assassin’s Creed: Codename Witch durante la diretta di Ubisoft Forward e in qualche modo il nome suona familiare, quasi come se lo avessimo già sentito.
Ebbene, anche i leaker solitamente ben informati non hanno potuto offrire il trailer di AC Witch, che però non rivela molto di più sull’ambientazione o sul gameplay. Almeno a prima vista:
Ma noi di GlobalESportNews amiamo smontare per voi gli annunci di giochi misteriosi: Abbiamo quindi analizzato in dettaglio il video di 30 secondi:Cosa si vede effettivamente – e cosa significa? Inoltre, siamo riusciti a scoprire ulteriori dettagli in un’intervista con i boss di Ubisoft e a riassumere tutte le informazioni importanti del livestream:
Quello che sappiamo con certezza finora su Assassin’s Creed Witch
- Codename Witch sarà “un tipo diverso di Assassin’s Creed”, secondo il produttore esecutivo Marc-Alexis Côté dell’editore Ubisoft. In un’altra intervista rilasciata a GlobalESportNews Côté ha parlato di Codename Witch come di un gameplay più orientato verso le parti più vecchie di Assassin Creed; non sarà quindi un gioco di ruolo d’azione comeOdyssey, ma presumibilmenteun’avventura d’azione senza albero dei talenti e punti esperienza
Il gioco è in fase di sviluppo presso Ubisoft Montréal (AC Valhalla), con Clint Hocking (Watch Dogs Legion) come responsabile creativo. - Codename Witch sarà rilasciato come parte diAssassin’s Creed Infinityproprio comeCodename Redambientato nel Giappone feudale. Quest’ultima sarà una piattaforma online in cui tutte le future parti di AC e i loro giocatori saranno collegati in un’interfaccia simile a quella di Animus. È in fase di sviluppo anche un gioco multiplayer separato, chiamato Invictus.
- Una fuga di notizie da parte del solitamente ben informato insider del settore Tom Henderson parla del fatto che Codename Witchè ambientato nell’Europa del XVI secolo, al culmine della caccia alle streghe. L’uscita è prevista per il 2026.
Analisi del trailer: Le rune hanno un significato nascosto?
Quali segreti nasconde il primo teaser di Assassin’s Creed: Codename Witch? Prima di tutto, l’ovvio: Il video mostra una foresta cupa di notte, con le foglie che cadono dagli alberi e la nebbia che aleggia tra i tronchi. Il noto logo dell’AC pende da un ramo, ricreato da rami, mentre i cani abbaiano sullo sfondo. Alla fine si vede ancora una volta il logo, circondato da diverse rune e linee.
Abbiamo chiesto allo scrittore di GlobalESportNews Thomas Schwarz il significato dei personaggi alla fine; Thomas ha studiato scandivanistica e studi di comunicazione, la sua tesi di laurea magistrale riguardava la funzione del linguaggio nei videogiochi. Ha fatto ricerche e ipotesi per noi, ma sottolinea che le sue conclusioni non sono in alcun modo fatti confermati.
Thomas non è in grado di assegnare o tradurre le rune al primo colpo, non sembrano(!) né scandinave né germaniche (continentali), né giapponesi né sumere. Osservando i caratteri nel cerchio esterno, “si può intuire che si tratta di parole con un numero diverso di lettere. Rune identiche = interpretazione/lettere identiche. “
Crediamo che i caratteri provengano dall’alfabeto del mago e li traduciamo – senza garanzia – come segue, partendo dall’anello esterno:
SIAMO ARBAITE NEL DUNQEL PER SERVIRE LA LUCE
MEPHISTO
VENDETTA
ODIO/CASA
La prima frase nell’anello esterno è quindi parte del credo degli Assassini, che continua con “Noi siamo “Assassini”. Niente è vero. Tutto è permesso”. Queste parole si possono sentire, tra l’altro, in Assassin’s Creed 2 e Origins, pronunciate da Ezio Auditore e Bayek.
La parte centrale, invece, potrebbe riferirsi alla storia di Assassin’s Creed Hexe; Mephisto vi sarà probabilmente familiare come nome del diavolo (ad esempio nel “Faust” di Goethe). Alle streghe veniva spesso attribuito il merito di aver stretto un patto con Mefisto per ottenere le loro presunte capacità soprannaturali. La vendetta e l’odio potrebbero riprendere il motivo della stregoneria.
E questo per quanto riguarda i personaggi. Ma che cos’è il pentagramma? Christian Schwarz ha letto diversi libri sull’argomento:
“Dietro il logo dell’assassino fatto di bastoni c’è un cerchio con otto angoli. intorno a una ‘stella a otto punte’. La cosa importante è che la stella doveva essere formata da una linea continua (analoga a quella del pentagramma e simili). Esiste anche un ottagono formato da due quadrati sovrapposti, ma non è questo (è un ottavo posto).
Il dizionario del linguaggio simbolico dice che la stella a otto punte è il segno delle autorità legali, dei giudici e dei notai. È il simbolo della bilancia, della giustizia e della neutralità eternamente in equilibrio, dell’equilibrio naturale. Il sette e la stella a sette punte descrivono la misura terrena delle cose e la fine di un percorso. L’otto (l’infinito!) e la stella a otto punte mostrano “le due facce della medaglia”: l’inizio e la fine di un percorso, la giustizia terrena e quella cosmica, quindi una giustizia soprannaturale.
Il nuovo percorso risulta in ogni caso dalla costante interazione tra la vita e la morte, nonché dai vari punti di svolta che promettono l’inizio di un nuovo tempo “
Thomas fa notare che l’illustrazione dell’Axis Star nel libro è composta da due quadrati, quindi è diversa da quella del trailer di Assassin’s Creed Hexe. “Comunque, io(!) penso che l’estratto qui sopra assomigli già MOLTO ad Assassin’s Creed (bilanciamento della giustizia).
Secondo l’opinione personale di Thomas, il video potrebbe essere in realtà la stella a otto punte descritta, e le immagini come un “pentagramma” a otto angoli sono state scelte a causa della maggiore diffusione nella cultura pop e della conseguente facilità di commercializzazione. “Ma forse l’autore del libro ha raffigurato solo una delle due varianti”, dice Thomas.
Infine, Thomas Schwarz riporta la nostra attenzione sulle linee grigie che corrono intorno al cerchio con le rune e la stella a otto punte incorniciata. Nel trailer sono appena visibili, quindi abbiamo schiarito l’immagine in seguito:
Per Thomas, “suggerisce che la stella a otto punte nella grafica è ancora una volta racchiusa in una stella a otto punte più grande – simbolica, forse, di una cosa più grande che non riusciamo ad afferrare”. Che la sua analisi sia accurata o che gli sviluppatori di Assassin’s Creed Hexe avessero in mente qualcos’altro con il logo? Solo il tempo potrà dirlo.
Cosa ne pensate? Fateci sapere le vostre teorie nei commenti!