Prodeus in recensione: giocate a questo sparatutto se volete sentirvi di nuovo giovani e fighi!

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Lo sparatutto retrò Prodeus offre una campagna breve e nitida, un multiplayer, un potente editor e molti contenuti della comunità per pochi soldi.

Non so quando sia stata l”ultima volta che mi sono sentito così bene a falciare intere legioni di zombie spaziali con una minigun iperpotenziata. Non ho idea di quando sia stata l”ultima volta che ho deliberatamente provocato una visita della polizia, perché non riesco a trattenermi dall”accendere gli altoparlanti a tutto volume mentre suono, privando i vicini del sonno.

Inoltre, non so quando sia stata l”ultima volta che ho cercato così meticolosamente i segreti in uno sparatutto, perché di solito porte e interruttori segreti mi lasciano completamente indifferente in questo genere. Tutto quello che so è che Prodeus è il miglior sparatutto che abbia giocato dai tempi di Doom 2016.

Sei superiore

Prodeus vi offre un arsenale superiore per il quale non avete abbastanza tasti numerici sulla tastiera! Dopo l”immancabile pistola e il fucile a pompa, si imbraccia il primo fucile d”assalto, l”Akimbo, e si abbattono con facilità stanze piene di nemici. Il cannone al plasma permette di marcare i nemici e i proiettili sparati trovano sempre il loro bersaglio, anche dietro l”angolo se necessario. Se lo desiderate, potete svuotare contemporaneamente tutte e quattro le canne del super fucile a pompa contro il prossimo miglior boss intermedio, e i lanciatori, immancabili nel genere, sono disponibili anche nei gusti razzo e granata.

(I tuoi nemici sono costituiti per il 350 per cento da fluido corporeo rosso, che fuoriesce quando si spara e colora tutto ciò che ti circonda)
(I tuoi nemici sono costituiti per il 350 per cento da fluido corporeo rosso, che fuoriesce quando si spara e colora tutto ciò che ti circonda)

Le armi sono molto potenti e beneficiano del fantastico design sonoro del gioco. Non mi riferisco solo ai suoni estremamente succosi degli spari: anche la banale ricarica ha un suono indicibilmente soddisfacente.

Si infliggono danni visibili e ingenti, si fanno volare arti e si inondano le mappe del gioco con oceani di sangue. È totalmente esagerato e l”aspetto retrò pixelato del gioco lo rende piuttosto cartoonesco. È un omaggio agli sparatutto di un tempo, non c”è realismo e proprio per questo il gioco è così divertente.

In Prodeus si uccidono innumerevoli mostri, quasi tutti con le loro controparti in Doom. È una fantasia di potere. Il tutto è accompagnato da una colonna sonora dinamica e assassina che prende velocità ogni volta che il gioco è in pieno svolgimento. La musica del gioco è davvero proibita!

Flusso di gioco fantastico

Completerete un livello medio della campagna in dieci o quindici minuti. Le mappe sono brevi e dolci, offrono un sacco di carne da macello e non sono mai così contorte da farvi passare ore alla ricerca frenetica di interruttori e chiavi elettroniche. In effetti, si può facilmente giocare l”intera campagna in circa cinque ore senza preoccuparsi di alcun segreto, ma alla fine del gioco si è completati solo al 50%.

Se vi prendete la briga di setacciare tutte le mappe alla ricerca di passaggi segreti e chicche nascoste, vi imbatterete più volte in minerali preziosi, che potrete scambiare con armi e potenziamenti aggiuntivi che altrimenti vi sfuggirebbero.

Fondamentalmente, Prodeus è stato progettato in modo da poter essere giocato senza le armi bonus e gli espedienti come i doppi salti, ma con questi extra è molto più divertente. Soprattutto, è fantastico che l”esplorazione approfondita delle mappe venga premiata in questo modo. Se volete trovare e sbloccare tutto, il tempo di gioco si allungherà parecchio.

(Dietro le porte segrete troverete dei minerali che potrete utilizzare per acquistare armi e potenziamenti che altrimenti vi sfuggirebbero)
(Dietro le porte segrete troverete dei minerali che potrete utilizzare per acquistare armi e potenziamenti che altrimenti vi sfuggirebbero)

Solo la fine molto improvvisa e poco spettacolare della campagna mi ha deluso. In definitiva, Prodeus è un titolo indie con un budget ridotto e un team di sviluppo ancora più ridotto. Ma preferisco avere cinque ore di azione davvero bella (e tonnellate di contenuti comunitari gratuiti) che 20 ore di soporifera classe media.

Nel gioco è presente un ottimo editor di mappe, con il quale la comunità ha già creato tonnellate di livelli brillanti. Dalla E1M1 di Doom all”introduzione di Doom 2016 fino al castello della Principessa Peach di Mario 64, ho già giocato ad alcune mappe molto belle o almeno sorprendenti dell”editor. Vengono scaricati in pochi secondi e possono essere comodamente trovati, filtrati, ordinati e lanciati direttamente nel gioco. Se avete degli amici a portata di mano, potete giocare la campagna e le mappe personalizzate in cooperativa oppure sfidarvi in modalità come Deathmatch e CTF.

(I livelli generati dagli utenti si installano in pochi secondi direttamente dal menu di gioco e aumentano enormemente il tempo di gioco)
(I livelli generati dagli utenti si installano in pochi secondi direttamente dal menu di gioco e aumentano enormemente il tempo di gioco)

More like too easy

Prodeus è abbastanza facile nei livelli di difficoltà superiore e media. Solo a Molto Difficile e Ultra Difficile si presenta una certa sfida, perché i nemici qui fanno e fanno molto di più, ma il numero e il tipo di nemici non cambia a seconda del livello di difficoltà.

Una caratteristica controversa nella comunità sono i cosiddetti Nexus Point. Si tratta di punti di controllo in cui si viene rianimati se si muore in un livello. È possibile farlo un numero infinito di volte e tutti i nemici sconfitti rimangono morti. In altre parole, si può morire tutte le volte che si vuole e non si hanno svantaggi degni di nota, a parte le detrazioni nel punteggio. I punti massimi vengono assegnati solo se si completa una mappa senza morire.

(Il tuo arsenale superpotente rende Prodeus quasi troppo facile. Raramente è stato così bello combattere gli zombie spaziali)
(Il tuo arsenale superpotente rende Prodeus quasi troppo facile. Raramente è stato così bello combattere gli zombie spaziali)

Nonostante ciò, questo toglie sfida al gioco quando altrimenti si può morire impunemente all”infinito. Naturalmente non è necessario utilizzare i punti nexus e si ha la possibilità di ricominciare il livello quando si muore, ma questo è un ostacolo autoimposto. Non c”è nemmeno un salvataggio libero, i progressi vengono salvati automaticamente solo quando si entra nella mappa del mondo dopo aver terminato un livello.
(La nuova mappa automatica rende più facile la ricerca dei segreti)
(La nuova mappa automatica rende più facile la ricerca dei segreti)

I pixel devono essere

Prodeus sceglie deliberatamente un look molto pixelato ed esteticamente si orienta fortemente ai vecchi sparatutto classici di un tempo. Allo stesso tempo, però, il gioco utilizza moderni effetti particellari, di luce e di ombra, combinando così l”aspetto retrò con alcuni elementi moderni.

Mi piace molto questa miscela; il gioco ha un aspetto spigoloso, un po” sporco e molto “pesante”. Se non vi piace, la grafica a pixel può essere ridotta al minimo, almeno in parte. Con i suoi modesti requisiti di sistema, Prodeus funziona a risoluzioni molto elevate anche su un PC a patata, rendendo gli ambienti più nitidi e meno pixelati.

(Se non vi piace l''aspetto retro pixelato del gioco, siete nel posto sbagliato)
(Se non vi piace l”aspetto retro pixelato del gioco, siete nel posto sbagliato)

Inoltre, è possibile visualizzare i nemici del gioco come modelli 3D animati in modo fluido, invece di visualizzarli come sprite bidimensionali piuttosto approssimativi. Solo le armi del gioco sono sempre visualizzate come sprite pixelati con pochissimi fotogrammi di animazione. In futuro è prevista l”inclusione di un”opzione che consentirà di visualizzare le armi in 3D, se lo si desidera.

In genere, tutte le risorse esistono già in 3D, ma sono attivamente rese in sprite dal gioco. Deve piacervi il look retrò, altrimenti non sarete soddisfatti di Prodeus e vi perderete uno dei migliori sparatutto degli ultimi anni.

Considerazione dell”editore

In quale decennio mi sono svegliato oggi? Uno sparatutto davvero grezzo a un prezzo contenuto, senza lunghezze spropositate o fastidiosi acquisti in-game, con un browser integrato per il multiplayer, con un editor di mappe e una tonnellata di livelli utente davvero fantastici tratti da giochi come Doom, Quake e persino Mario? E questo in un momento in cui ogni altro titolo del genere sta spremendo fino all”ultimo centesimo i giocatori per skin, mappe e qualche DLC di merda! Laddove gli editori di altri giochi hanno da tempo rinunciato agli editor o negano ai creatori di contenuti comunitari tutti i diritti sulle loro creazioni fin dall”inizio, rivendicandoli per sé.

Sì, la campagna si conclude in modo un po” troppo improvviso e poco spettacolare. I Punti Nexus rovinano qualsiasi sfida, a meno che non si decida di non usarli o di completare tutti i livelli senza una sola morte. Lo stile artistico pixelato polarizza e alcuni ignoreranno un buon sparatutto solo perché la grafica non li soddisfa. Ma per me, Prodeus offre tutte le cose che mi hanno fatto innamorare del genere molto tempo fa. Se tutti i miei amici non stessero marcendo in case di riposo e cimiteri, avrei già impacchettato il mio computer per un esteso LAN party!