In FIFA 20 Ultimate Team (breve: FUT 20) le icone appartengono alle carte più ambite del gioco. Ma vi mostriamo quali giocatori non sono affatto popolari.
Dal momento che FIFA 18, i giocatori FIFA, indipendentemente dalla piattaforma, sono contenti dell’introduzione delle cosiddette Carte Icone. Con questa introduzione, vecchie leggende del calcio riappaiono sul tappeto erboso virtuale.
Un grande vantaggio per le icone: I giocatori hanno un legame positivo con tutti gli altri giocatori. Questo link vi serve se volete portare la vostra squadra a 100 punti di chimica. Elementare per sfruttare appieno i punti di forza dei vostri giocatori.
Giocatori come il brasiliano Ronaldo e l’olandese Gullit sono diventati parte integrante dell’elite FIFA.
Le eccezioni confermano la regola
Oltre alle superstar ci sono anche icone quasi inutili nel gioco. Ecco le cinque icone più impopolari secondo il sito futbin.com.
5° posto: icona principale Gattuso
I campioni del mondo 2006 hanno vinto due volte la UEFA Champions League con l’AC Milan e li hanno allenati dal 2017 al 2019, e attualmente allenano l’SSC Napoli, arrivando decimi. Almeno i suoi uomini hanno vinto di recente contro la Juventus Torino e Insigne sono riusciti ad entrare nella TOTW 20. La carta simbolo difficilmente riuscirà ad entrare nella top list.
L’italiano non ha più successo con la sua carta Prime Icons.
73 velocità, 72 passaggi e una mobilità di 71 rende la carta inutile per FIFA 20, quindi non aiuta il fatto che questa carta abbia valori super difensivi. Dopo tutto, è l’unico giocatore con la sua carta nella lista ad avere un record di voti positivi (82-75).
4° posto: l’ex portiere nazionale Lehmann
Ora sta diventando negativo: con un voto dal 205-206, l’ex portiere tedesco Jens Lehmann, ex portiere nazionale, arriva al quarto posto nella classifica del Flop Iconic Ranking.
La ragione della sua scarsa valutazione sarà sicuramente la frustrazione dei giocatori che lo hanno tirato sopra un’icona di base SBC.
Il prezzo minimo di vendita di Jens Lehmann è attualmente di 64.000 monete. Considerando che i portieri regolari di FIFA 20 sono disponibili per quasi la metà, non c’è da stupirsi che questa tessera sia poco utilizzata.
3° posto: Manchester United leggenda Giggs
Ryan Giggs è un ex ala gallese che ha trascorso tutta la sua carriera con il Manchester United, vincendo un totale di 36 titoli. Come biglietto FIFA 20, però, le cose purtroppo non vanno tanto bene.
A prima vista si possono vedere solidi punteggi, ma nonostante una forza complessiva di 92, ci sono solo due attributi che corrispondono a questa cifra elevata. Solo sui cross e sui dribbling la sua carta ha una valutazione di oltre 92, per cui bisogna chiedersi come si combina una tale forza totale.
Ma i difetti più grandi del giocatore gallese sono la sua abilità e il suo piede debole. Può eseguire solo abilità a tre stelle e ha solo due stelle su cinque sul suo piede debole. Così, con il suo debole piede destro, non c’è bisogno di osare per laurearsi.
Questo lo rende molto poco interessante per il gioco.
2° posto: l’olandese vola fuori dalla FIFA
Al secondo posto c’è Marco van Basten. L’olandese è stato rimosso da FIFA 20 alla fine dello scorso anno a causa della vicenda “Sieg Heil”. Con la sua altezza di 188 cm e il suo basso grado di equilibrio, fu usato principalmente come carro armato nell’offensiva.
Non è chiaro se la carta sia stata valutata male a causa del suo passo falso. La sua icona di base ha una valutazione di 89 e un saldo di 704-513, quindi è decisamente positiva. La sua icona centrale, invece, ha un voto di 91 e un saldo di 352-442.
1° posto: flop di icone in FIFA 20
Veniamo alla mappa delle icone più impopolari di FIFA 20, che è la mappa delle icone di base di Filippo Inzaghi.
Qui confluiscono i criteri negativi delle carte dei giocatori precedenti. Come per Jens Lehmann, la gente si arrabbierà con Inzaghi perché l’hanno tirato fuori dalla Base Icons SBC.
Se almeno avesse delle buone qualità, potreste almeno interpretarlo – ma no. Proprio come Giggs, l’attaccante italiano può eseguire solo tre stelle, ma ha tre stelle sul suo piede debole, che è ancora troppo poco per un attaccante.
Avete già goduto dei vantaggi di un’icona? Quali carte vi hanno deluso? Scriveteci tramite i social media!