Shadow Tact ics rimane il fiore all’occhiello della tattica degli ultimi anni grazie alla scelta di Aiko.

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Shadow Tactics: Blades of the Shogun è il gioco preferito di Dani degli ultimi anni. La scelta di Aiko si rivela un sequel degno di nota – se siete abbastanza forti.

I samurai sono personaggi strani al massimo. Se gli sparate in faccia con una pistola a distanza ravvicinata, si inginocchieranno solo per poco tempo, ma se gli fate cadere un vaso di fiori sul loro possente timone, si accasceranno a terra morti. Va bene, questa regola è difficile da testare nella realtà, soprattutto perché al momento c’è un’evidente carenza di samurai.

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Ma in Aiko’s Choice, l’addon standalone di Shadow Tactics: Blades of the Shogun, funziona. L’ho provato con successo.

Che cos’è questo?

Ma prima di annoiarvi con i dettagli del gioco, lasciate che vi illustri brevemente di cosa tratta Aiko’s Choice di Mimimi Games. Si suppone che ci siano persone che non conoscono né la serie Commandos né Desperados (la parte 3 è sempre di Mimimi) o Shadow Tactics.

Aiko’s Choice costa poco meno di 20 euro su (Steam) ed è un classico tattico in tempo reale. Si guarda un livello dall’alto, si gira la telecamera, si ingrandisce e si rimpicciolisce, si usano i propri eroi e le loro abilità in modo da raggiungere gli obiettivi nel modo più invisibile possibile, uccidendo decine di nemici lungo il percorso. Ad esempio, un samurai, facendogli cadere un vaso di fiori sulla testa. Che poi sembra uno sfortunato incidente per i nemici circostanti.

(Quanti nemici possono stare su una piccola isola? A mimimi piace questo: Sì! Shadow Tactics: Aiko's Choice non ti rende le cose facili)
(Quanti nemici possono stare su una piccola isola? A mimimi piace questo: Sì! Shadow Tactics: Aiko’s Choice non ti rende le cose facili)

Nessuno degli eroi conosciuti in Shadow Tactics ha nuove abilità nel quasi-sequel, tutti possono continuare a fare le stesse cose di prima:

  • Kunoichi (ninja donna) Aiko elimina i nemici in combattimento ravvicinato con una forcina, lancia polvere da starnuto per accecare temporaneamente i nemici e può travestirsi da nobildonna.
  • Ninja Hayato colpisce con una spada, lancia un letale shuriken o una pietra per distrarre i nemici.
    Il ladro Yuki prepara una trappola mortale e attira le guardie con un flauto, tra le altre cose.
  • Samurai Mugen uccide più nemici contemporaneamente con il suo turbine di spade e manipola i nemici con la sua bottiglia di vino di riso.
  • E Takuma fa il cecchino, lancia bombe in giro e manda il suo simpatico Tanuki (tanuki) a fare manovre diversive.

Essenziale in tutto questo: l’uso regolare dei tasti F5 e F8. Per salvare e caricare rapidamente. Le tattiche in tempo reale alla Commandos and Co. si basano sulla sperimentazione di procedure, sull’imparare dagli errori e sul fare le cose meglio o in modo completamente diverso.

Aiko’s Choice

Aiko’s Choice si rivolge a coloro che conoscono e amano il gioco principale Shadow Tactics, non ne hanno mai abbastanza delle avventure di armeggio e sono alla ricerca di una vera sfida. Perché l’addon non fa le cose a metà.

È composto solo da tre grandi missioni, due missioni intermedie più piccole e un epilogo, ma le tre missioni principali sono piuttosto impegnative e portano a circa dieci ore di gioco. Il primo livello da solo è probabilmente il doppio di quello più grande del gioco principale. E tutti e tre sono notevolmente più impegnativi. Maggiori dettagli in merito più avanti.

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Il solido samurai e il fragile cecchino

Il problema: nel cortile ci sono tre avversari, tutti in grado di vedersi. Uno di loro è addirittura un cappello di paglia che non risponde alle manovre di distrazione. Ma poiché né il samurai Mugen né il cecchino Takuma possono salire sui tetti se non c’è una scala e devono quindi attraversare il cortile per avanzare nel castello, i tre ragazzi devono morire nello stesso momento. E idealmente nella piccola finestra temporale in cui nessuno della guardia che pattuglia alle spalle può vedere nel cortile.

Ed è qui che entra in gioco la Modalità Ombra, che consente di impartire ai personaggi istruzioni che tutti eseguono contemporaneamente. Mentre [1] Mugen e Takuma aspettano al sicuro in un piccolo giardino, (2) Aiko e (3) Yuki si sono posizionate sui tetti per eseguire ciascuna un attacco letale con il coltello da un salto. Hayato è seduto nel cespuglio (4) per pugnalare l’avversario da dietro.

Non appena si preme Invio, i personaggi eseguono i loro attacchi simultaneamente. Tutti e tre raccolgono le rispettive vittime nello stesso momento per trascinarle poi in un cespuglio. Quest’ultimo, tuttavia, non può essere programmato tramite la modalità Ombra. Quindi bisogna essere veloci prima che la pattuglia si accorga di qualcosa.

L’addon riprende la storia degli eroi prima della nona missione del gioco principale e si concentra su un episodio della vita di Aiko e sulle sue conseguenze sulla caccia al traditore dello shogun. E alla fine, al kunoichi viene presentata una scelta.

Il bello è che, poiché l’add-on non si aggancia alla fine di Shadow Tactics, siamo in viaggio con tutti e cinque gli eroi conosciuti. E la storia d’amore tra Aiko e il samurai Knuffi Mugen non viene trascurata nei dialoghi in inglese, divertenti e ben pronunciati. D’altra parte, la storia vera e propria rimane relativamente pallida e sembra anche un po’ artificiosa, nel migliore dei casi sviluppa alla fine un dramma simile a quello delle scene chiave del gioco principale.
L’addon riprende la storia degli eroi prima della nona missione del gioco principale e si concentra su un episodio della vita di Aiko e sul suo impatto sulla caccia al traditore dello shogun. E alla fine, al kunoichi viene presentata una scelta.

Il bello è che, poiché l’add-on non si aggancia alla fine di Shadow Tactics, siamo in viaggio con tutti e cinque gli eroi conosciuti. E la storia d’amore tra Aiko e il samurai Knuffi Mugen non viene trascurata nei dialoghi in inglese, divertenti e ben pronunciati. D’altra parte, la storia vera e propria rimane relativamente pallida e sembra anche un po’ artificiosa, nel migliore dei casi sviluppa alla fine un dramma simile a quello delle scene chiave del gioco principale.

(Hayato lancia una pietra per far distogliere lo sguardo ai nemici quando Yuki corre verso sinistra)
(Hayato lancia una pietra per far distogliere lo sguardo ai nemici quando Yuki corre verso sinistra)

Tutti e cinque?

Lasciatemi correggere: solo nell’ultima missione principale abbiamo davvero accesso a tutte e cinque le lame dello Shogun. Nella prima missione, Takuma e Yuki vengono rapiti, Hayato, Aiko e Mugen vengono giustiziati da un plotone di esecuzione. Ottimo per chi ha ancora a portata di mano le abilità dei singoli eroi in questo momento, perché non c’è una delicata introduzione alle regole.

Almeno: chi viene colpito troppo spesso riceve un leggero suggerimento su cosa fare. E per chi gioca da tempo a Shadow Tactics, sono state distribuite qua e là nei livelli le pergamene già conosciute nel gioco principale che, se cliccate, segnalano ancora una volta meccaniche particolarmente importanti.

(Qui dobbiamo origliare i nemici per scoprire dove si trova Yuki)
(Qui dobbiamo origliare i nemici per scoprire dove si trova Yuki)

Oh sì: alla fine della prima missione, che ci porta attraverso un grande insediamento, un ponte trafficato e una struttura portuale, ritroviamo Yuki, ma Takuma rimane disperso.

Città, Paese, Castello

Takuma ci ritroviamo dopo la prima grande missione in una piccola missione intermedia. È intrappolato su una nave con il suo Tanuki Kuma. A bordo con lui: un carico pericoloso sotto forma di cinque casse di esplosivi e armi. Li segniamo con Takuma per i suoi compagni, che dovranno distruggerli uno ad uno nella successiva seconda grande missione.

Nel secondo intermezzo molto rilassato, Aiko e Mugen fanno una breve escursione nel vecchio territorio di Shadow Tactics per apprendere alcune informazioni importanti. E nella terza grande missione, si parte per un gigantesco castello così pieno di nemici che in alcuni punti non si riesce a vedere il terreno.

Va bene, sto esagerando, d’altronde passaggi segreti e trappole a freccia aiutano nell’enorme complesso. Ma è vero: Shadow Tactics è stato impegnativo come l’add-on solo in pochissimi momenti. Tutto può essere risolto, e in modi diversi, ma raramente ho dovuto prestare così tanta attenzione al mio tempismo nel gioco principale come in Aiko’s Choice.

Facile da leggere

Mimimi ha potenziato notevolmente la grafica e i dettagli per Desperados 3. Shadow Tactics non è brutto in confronto, anzi, ma visivamente è notevolmente più ridotto. In questo modo, però, si facilita anche la lettura dei livelli e delle loro particolarità, e le situazioni possono essere colte più rapidamente. Lo stesso vale ora anche per la Scelta di Aiko.

(Al samurai sotto la torre cade qualcosa in testa)
(Al samurai sotto la torre cade qualcosa in testa)

Le isole consentono diversi punti di ingresso, ma offrono una scarsa protezione visiva. Molte casse sono alte solo fino alla vita e le rocce sono così vicine all’acqua che non ci si può nascondere dietro di esse a piedi asciutti, ma si deve nuotare nell’acqua e aspettare un varco nell’azione.

E la prima uccisione, che spesso apre la strada verso l’obiettivo nel gioco principale, non è immediatamente riconoscibile. O meglio: Non esiste. Ogni giocatore decide autonomamente da quale direzione muoversi per raggiungere le caselle delle armi. Tra l’altro, una missione simile esiste anche in Desperados 3, ma ci dà molti più aiuti.

Piccoli successi, grandi soddisfazioni

Il tutto è ancora più bello quando si riesce a far saltare in aria uno dei samurai nemici con una delle scatole delle armi. Per poi scoprire che non c’è nessun risultato. Il reclamo è stato immediatamente inviato a Mimimi, che ha risposto con un’alzata di spalle dicendo di aver scoperto solo di recente, in fase di QA, che ciò era possibile.

Beh, almeno c’è un risultato per aver eliminato tre guardie normali con l’esplosione di una cassa. Credo che dovrò farlo durante la mia prossima riproduzione.

(Se non sapete cosa fare qui, guardate prima tre cadaveri)
(Se non sapete cosa fare qui, guardate prima tre cadaveri)

Ma quello che voglio dire è che il livello di riflessione, il giocherellare, il provare, il fallire, il riprovare – tutto questo rende momenti come quello con il samurai esploso ancora più preziosi, ancora più soddisfacenti di qualsiasi cosa paragonabile nel gioco principale o in Desperados 3.

Aiko’s Choice può anche diventare frustrante molto rapidamente, quando ci si affanna a giocare con gli stessi cappelli di paglia e gli stessi samurai per ore e ore, senza riuscire ad avanzare di un centimetro. Tuttavia, per tutti gli appassionati di tintinnii, i fan di Mugen e i cacciatori di obiettivi, il componente aggiuntivo è altamente raccomandato. E alla fine si può anche accarezzare Kuma.

Considerazione dell’editore

Ho giocato a Shadow Tactics in modo frenetico qualche anno fa, in inverno. Ho pensato che l’ambientazione fosse fantastica. C’è qualcosa di meglio dei ninja per un gioco di tattica in tempo reale? Probabilmente no. I rompicapo, la ricerca degli approcci più eleganti, mi hanno intrattenuto meravigliosamente per molte sere. Dopo la prima partita, ho guardato le speedrun su YouTube, ho rabbrividito di fronte a tanta abilità e dedizione e ne ho provate alcune anch’io.

Ma questa è solo una parte del motivo per cui mi piace tanto Shadow Tactics. L’altra parte è costituita dai personaggi, che sviluppano gradualmente una splendida chimica, e dalla storia ben fatta, con un discreto dramma e persino un po’ di potenziale pianto verso la fine. La storia di Aiko’s Choice non è del calibro di Shadow Tactics, ma tutto il resto è di nuovo lì. E penso che sia fantastico, ma posso anche capire se le persone voltano le spalle alle isole al più tardi e non toccano più il componente aggiuntivo. Per quanto tempo ho giocherellato con la prima scatola delle armi da solo, finché non mi è saltato letteralmente all’occhio un modo per raggiungere l’obiettivo. A proposito, mi ributto subito nella missione del castello finale, dovrei provare un’uccisione opzionale con il veleno.