Oggi celebrato per la rivitalizzazione della serie Donkey Kong Country, Retro Studios è stato reso famoso dall’apprezzata trilogia di Metroid Prime, e ha quasi portato il franchise di Metroid in una direzione completamente nuova con Metroid Tactics. Si trattava di un gioco tattico a turni con visuale dall’alto, molto simile a X-COM, e sarebbe potuto diventare una nuova sottoserie di Metroid se lo studio non avesse deciso di abbandonare il franchise per stanchezza.
Presentato internamente nel 2007, Metroid Tactics doveva essere un’importante svolta rispetto al platform a scorrimento laterale degli esordi del franchise e alle sparatorie in prima persona che hanno caratterizzato Metroid nei primi anni 2000. Destinato all’uscita su Wii, il gioco sarebbe stato probabilmente simile alla rivisitazione di X-COM pubblicata da 2K Games e uscita nel 2012. Il franchise sembra essere ideale per questo stile di gioco e il team di Retro Studios sembra aver preso in considerazione l’idea prima che venisse scartata.
Rivelato da un’intervista di DidYouKnowGaming a Paul Tozour, membro del team di sviluppo di Metroid Prime di Retro Studios, Metroid Tactics avrebbe dovuto avere una portata piuttosto ampia. Sebbene la storica protagonista Samus Aran sarebbe apparsa come membro della squadra, i giocatori avrebbero assunto il ruolo del comandante della Federazione Galattica Justin Bailey. Riferimento a un famigerato cheat code del gioco Metroid originale, Justin Bailey avrebbe supervisionato i combattimenti su tutti i fronti, fornendo un ampio sguardo sull’universo del gioco che non si vede tipicamente nei labirintici e claustrofobici design dei livelli dei giochi Metroid principali. Alla fine l’idea fu scartata e Retro Studios propose in seguito a Nintendo un titolo di Legend of Zelda chiamato Heroes of Hyrule, che fu rifiutato.
Stranamente, l’influenza di X-COM avrebbe avuto un impatto importante su un altro franchise Nintendo, molto meno probabile. Uscito nel 2017, Mario + Rabbids Kingdom Battle è stato spesso paragonato a X-COM e vedeva Mario unirsi alle mascotte Rabbid di Ubisoft per ingaggiare scontri a turni contro i cattivi del Regno dei Funghi. Anche se è improbabile che il progetto di Retro Studios abbia influenzato l’impresa di Ubisoft, si tratta comunque di una correlazione interessante.
Il titolo avrebbe avuto un seguito nel 2022 con Mario + Rabbids Sparks of Hope, che ha innovato in modo significativo l’originale. Anche se lontano dalla grintosa saga fantascientifica che Metroid Tactics avrebbe potuto essere, i fan hanno almeno potuto vedere una delle principali IP Nintendo abbracciare il gameplay a turni nell’era moderna.