Fighter Riven è mobile, forte e ha tutto ciò di cui un buon top laner ha bisogno. Come giocarla al meglio e con cosa equipaggiarla, lo spieghiamo qui.
Riven the Exiled è un forte top laner AD in League of Legends. Con la sua massiccia spada, la combattente aspetta solo di avere il sopravvento nel suo incontro. Tuttavia, questo da solo non abbatte il Nexus del tuo avversario. Perché se vuoi vincere con Riven, devi anche essere abile meccanicamente. In questa guida, vi diremo cosa dovete tenere a mente.
All’inizio di ogni partita di LoL ci sono le rune. Per Riven, una build con AD e abilità pesanti è una buona scelta. Conqueror, come l’abilità passiva di Riven, viene potenziata ed è particolarmente utile perché può trasformare il danno extra della passiva in maggiore guarigione. Nel secondo albero delle rune, Transcendence è un must-have, poiché le combo di Riven prosperano su Ability Haste e meno cooldown è sempre benvenuto con lei.
Gathering Storm può anche essere scambiato con Nimbus Cloak se Riven ottiene un match-up vantaggioso e può giocare con Ignite. Il più aggressivo Summoner Spell beneficia poi della velocità di movimento extra e in generale permette a Riven di giocare in modo più offensivo. Tuttavia, un Riven con Teleport se la cava meglio con Gathering Storm e quindi con i buff AD.
Spada e Scudo all’inizio del gioco
Come un classico combattente da corsia superiore, Riven è più entusiasta di Doran’s Blade o Doran’s Shield nell’early game. La Lama le permette di resistere agli altri campioni Bruiser sulla corsia, mentre lo Scudo le permette di resistere ai campioni Poke.
Tra gli oggetti mitici, Goredrinker funziona meglio per Riven, che beneficia sia della guarigione che, ovviamente, dell’abilità Haste aggiuntiva. Contro una squadra con molto danno fisico, Ravenous Hydra e Black Cleaver, così come Death’s Dance e Guardian Angel, sono buone scelte per il combattente.
Corso della spaccatura del monaco
L’intero kit di
Riven ruota principalmente intorno alla sua abilità Q e ai suoi cooldown. “Broken Wings” può infatti essere usato da Riven tre volte di seguito, ogni volta facendole eseguire un diverso colpo di spada, ognuno dei quali carica anche la sua abilità passiva.
L’ultimo di questi colpi è particolarmente rilevante, perché è qui che Riven fa un flip in avanti che la rende molto mobile. Non solo quando si inseguono i nemici, ma anche quando si fugge, può essere un vantaggio usare la Q velocemente o avere il terzo colpo pronto. Una meccanica fondamentale di questo salto è anche che può convenientemente mandare Riven oltre i muri più piccoli.
Tra le tue combo Q, però, non dimenticare i normali attacchi automatici. Vedete, dall’abilità passiva di Riven, queste sono potenziate dall’uso delle abilità e quindi fanno più danni. Così, mentre i cooldown in corso bloccano le vostre abilità, potete colpire i nemici con attacchi normali.
Per evitare che i campioni nemici scappino mentre la tua abilità Q è in cooldown, dovresti anche includere l’abilità W “Ki Burst” nella tua combo. Stordirli impedirà ai nemici vicini di scappare, e guadagnerete secondi preziosi fino a quando potrete saltare di nuovo dietro di loro.
Quando si inseguono nemici con pochi HP, la prima carica della tua abilità finale è utile in aggiunta al salto Q. Questo ti dà maggiore velocità di movimento e raggio d’azione. Si può anche essere in grado di finire i nemici gravemente indeboliti con l’attacco a distanza della seconda carica R.
In un teamfight, tuttavia, la squadra nemica raramente vi darà campo libero sui campioni indeboliti. Pertanto, per evitare di diventare un bersaglio, c’è l’abilità E di Riven, Valor, che le permette di saltare una breve distanza e assorbire i danni subiti. In questo modo, puoi proteggerti dagli attacchi nemici per un breve periodo di tempo, mentre tu stesso puoi infliggere qualche danno serio.