Gli eroici cospiratori attorno al biondo spuntato Cloud Strife sono riusciti a far saltare in aria sia la centrale elettrica che le aspettative commerciali di Square. Di conseguenza, l”ormai leggendario gioco di ruolo ha ricevuto diversi sequel e prequel, tra cui Crisis Core: Final Fantasy 7 del 2008 per PlayStation Portable.
Ora Square Enix ha pubblicato Crisis Core: Final Fantasy 7 Reunion, una lussuosa rimasterizzazione del prequel di FF7. È ricco perché Reunion non si limita alle texture in HD, ma mette sul piatto anche nuovi modelli 3D intelligenti, un sistema di combattimento più vivace e le ambientazioni di Final Fantasy 7 Remake Intergrade. Inoltre, i suoni degli altoparlanti sono stati rielaborati.
Tuttavia, stiamo ancora parlando di un gioco per console portatile di 14 anni fa che non può reggere il confronto con gli standard odierni, soprattutto in termini di level design. Se le nuove funzioni siano in grado di superare questo problema è l”oggetto della nostra recensione.
Le trame principali e secondarie di Crisis Core: Final Fantasy 7 Reunion sono ambientate sette anni prima degli eventi di FF7 e corrispondono più o meno all”originale per PSP. Così, ancora una volta, ci caliamo nei panni, in parte divertenti e in parte tragici, di Zack Fair, simpatico sbruffone e – all”inizio – soldato della Shinra di secondo livello.
Si può ricordare che “Soldier” è il nome di un gruppo di combattenti d”élite geneticamente modificati al servizio della Shinra, la corporazione che domina il mondo e che attinge al flusso stesso della vita per ricavarne energia, mettendo così in pericolo l”esistenza dell”intero pianeta Gaia.
Il compito del soldato
è quello di difendere la discutibile compagnia da insorti come il già citato gruppo Avalanche. Tuttavia, Crisis Core ruota principalmente attorno all”improvvisa scomparsa del poetico soldato di grado 1 Genesis.
Insieme all”ipotermico Tseng, l”arruffato leader dei Turchi dell”organizzazione Shinra, Zack è incaricato di raccogliere informazioni sulla posizione del disertore. Le tracce di Genesis conducono i due sgherri professionisti alla fortezza Tamblin di Wutai, ben sorvegliata, che l”uomo nascosto era stato incaricato di catturare. Ma presto la posta in gioco è molto più alta della perdita di un solo fante Shinra.
Tuttavia, il prequel di FF7, raccontato linearmente, è interessante (e soprattutto idiosincratico) non tanto per la sua tendenza al mistico. No, è interessante perché si chiede, pensando a Soldat, quali problemi individuali comporta l”essere un esperimento clone fallito. Ed è idiosincratica perché indossa l”abito spesso pesante di una ballata.
Così ha spesso la citazione di Genesis dall”epopea narrativa “Loveless”, come “La mia anima, accecata dalla sete di vendetta”. Ha sofferto un tormento infinito, per trovare la fine del viaggio nella mia redenzione. E il tuo sonno eterno”. Il che sembra imbarazzantemente teatrale in punta di piedi, visto che il recitante indossa – oddio – ali d”angelo nere per giunta.
Indice dei contenuti
Studio biblico moderno
La teatralità, tuttavia, porta al nodo dell”intera vicenda, ovvero che la trama si riferisce alla Bibbia in senso figurato. E soprattutto, si estende su un arco artistico nel mondo reale grazie ad arrangiamenti di scene “che accompagnano i versi”. A questo proposito, in Reunion vediamo una grafica raffinata e un”arte sofisticata. Tuttavia, potremmo rendercene conto solo verso la fine della storia, dopo circa 14 ore.
È prevedibile che durante questo periodo il sipario si alzi più volte su volti noti di Final Fantasy 7. Scopriamo, ad esempio, come Aerith diventa l”iconica “ragazza dei fiori” o come Cloud ottiene la sua spada corazzata a grandezza d”uomo. Tra l”altro, il cattivo dai capelli lunghi Sephiroth svolge ancora una volta un ruolo importante, anche se per il momento nei panni di un mercenario della Shinra apparentemente sincero e vestito di pelle da vampiro.
Spesso l”avvincente materiale narrativo viene servito sotto forma di sequenze cinematografiche d”epoca. Alcune scene di rendering possono addirittura avvicinarsi alla qualità grafica di FF7 Remake Intergrade, supportate da modelli 3D ottimamente migliorati. D”altra parte, isolate rotture stilistiche e artefatti di compressione indicano che una manciata di film originali è rimasta intatta. O doveva rimanere intatto.
In ogni caso, il dramma genetico sa come trasportarci, anche grazie a personaggi profondi e carismatici. Innanzitutto Zack, la cui personalità stratificata suscita anche molte risate, soprattutto nelle missioni secondarie facoltative della storia.
Qui sperimentiamo, ad esempio, quanto sia accidentata la ricerca di un bambino che ruba le borse quando gode del favore degli abitanti dei bassifondi. Una volta dovremo anche smascherare le spie travestite da civili avvicinando casualmente gli NPC a Midgar.
Quest”ultima, tuttavia, è altrettanto eccitante di quanto sembri: non lo è affatto. E la cosa si fa ancora più assurda, visto che gli obiettivi delle missioni di recupero sono spesso segnati sulla mappa in modo sorprendente. Almeno Crisis Core Reunion contiene dialoghi completamente doppiati in inglese per la prima volta. Se necessario, i sottotitoli in tedesco possono essere aggiunti ai convincenti doppiatori.
Missioni secondarie a bizzeffe
Ci sono infinite opportunità di combattere, ad esempio nei menu delle missioni e nei punti di salvataggio. Lì possiamo scegliere una delle 300 (!) “missioni” opzionali, che sono per lo più ripetizioni di combattimenti con i boss o brevi sezioni di backtracking.
Ok: a volte la nostra vittoria sblocca un nuovo dialogo con un PNG, a patto che la rispettiva missione sia stata pubblicizzata da un abitante di Midgar. Tuttavia, solo le ricompense per i combattimenti, come le materie o gli accessori, sono davvero interessanti – e naturalmente i possibili aumenti di livello, anche se nel test siamo arrivati in finale senza grind.
Quicker than Dante and Nero
Crisis Core: Final Fantasy 7 Reunion si concentra su due cose: dialoghi interessanti e ricchi di humour e combattimenti chiaramente migliorati e veloci. Chi apprezza il sistema di combattimento in tempo reale del gioco originale può tirare un sospiro di sollievo, perché è stato sostanzialmente conservato.
Le nuove schermaglie differiscono da quelle vecchie essenzialmente solo per tre aspetti. In primo luogo, le immagini sono molto più massicce, grazie agli effetti e ai suoni rinnovati. In secondo luogo, le battaglie sono incredibilmente semplici grazie all”approccio talvolta automatico all”avversario. In terzo luogo, la velocità dei combattimenti è ora così elevata da superare facilmente le ultime due edizioni di Devil May Cry.
Fortunatamente, possiamo assegnare liberamente tutti i pulsanti e godere di un controllo pulito della telecamera tramite mouse. In questo modo, manteniamo sempre il controllo della situazione.
Quello che non è cambiato è l”attacco standard di Zack, una semplice combo di spade. Ma è piuttosto debole e la spada di Zack, nel gioco successivo la famosa spada corazzata di FF7, non è migliorabile. Al giovane guerriero non è consentito nemmeno proteggersi con armature; sono ammessi solo alcuni accessori ottenuti in battaglia per potenziare valori di base altrimenti intoccabili come l”attacco, la vitalità, la magia e la forza di volontà.
Come può Zack difendersi efficacemente da nemici come soldati corazzati, segugi infernali magici e pipistrelli ciclopi svolazzanti? Dopotutto, conoscono tutti i tipi di trucchi, compresi i colpi a tutto tondo, l”avvelenamento di lunga durata e, senza l”appropriata protezione della Materia, la “magia dell”uccisione” istantaneamente letale. Il fatto che nei giochi di ruolo d”azione ci vengano forniti anche proiettili energetici, incantesimi di fulmini e tempeste di fuoco è quasi scontato.
Roletta speciale dell”attacco
Ora, abbiamo diversi modi per colpire con forza all”interno delle zone di combattimento strettamente definite. Innanzitutto, abbiamo sei slot che possono essere richiamati tramite scorciatoie. Possono essere assegnati attacchi speciali fisici o attacchi magici elementali (Materia) o anche forme miste di questi. Per saperne di più, consultate il riquadro “Spada e magia”.
Tutte queste abilità sono soggette a cooldown, ma i tempi piuttosto brevi non ci tolgono il fiato. Anche i costi di FP o MP sostenuti quando si eseguono le abilità speciali non sono un problema, grazie alle pozioni rigeneranti del chiosco online di Shinra. In più, nei punti di salvataggio, possiamo ricaricare gratuitamente i nostri generosi elenchi di abilità e magie (salvataggi gratuiti? Nada).
Sword and Magic
Gli attacchi speciali fisici di Zack che bruciano punti abilità (FP) includono:
- Attacco del vortice:Zack trae un”ulteriore spinta da un salto rotante per un attacco di spada che può sferrare più colpi su più nemici.
- Power Strike:Il fustigatore fa un breve salto indietro per sferrare un colpo verticale particolarmente potente.
- Achill Slash:Potente attacco di spada orizzontale dal salto.
- Sweep away:Qui, alcuni avversari vengono buttati fuori dal combattimento con un colpo di lama. Molto utile quando la sconfitta è imminente.
Intanto, la Materia, qualcosa di simile all”energia cristallina, ci assiste magicamente in cambio di Punti Magia (MP):
- TP Boost:Aumenta i punti ferita massimi di Zack.
- Dark Bolt:Infligge danni da fulmine a un singolo nemico ed eventualmente provoca il silenzio (il poveretto non può più usare la magia temporaneamente).
- Fuoco:Semplice incantesimo di fuoco a lungo raggio con coda lunga e impatto pungente.
- Vitra:Il classico incantesimo di guarigione del chierico combinato con un significativo salto all”indietro.
Tutte le abilità si rafforzano con l”uso frequente, almeno fino a raggiungere le cinque stelle o il livello del maestro. La cosa più bella, tuttavia, è la possibilità di creare abilità miste. Per farlo, inseriamo le sfere di materia e le abilità fisiche in due slot sotto la voce di menu “Fusione di Materia”.
Anche se gli elementi si perdono con la combinazione, è estremamente interessante essere presentati con i risultati, a volte inaspettati, e provarli. Un esempio potrebbe essere la “lama di ghiaccio” creata da un attacco vortice e dalla materia ghiaccio, il cui sparo fa rapidamente tirare in testa le barre TP del nemico.
Il fatto di aumentare la visualizzazione del limite, già noto da Final Fantasy 7, attraverso le azioni di combattimento ci rende ancora più difendibili. Non appena la carica è completa, si scatena una serie di potenti colpi di spada (“Limit Rush”) con la semplice pressione di un pulsante. Inoltre, la cosiddetta matrice DBW, alias “Digital Waves of Consciousness”, ci supporta – senza, e questa è una novità di Reunion, sabotare l”azione di combattimento con dissolvenze su larga scala.
Dietro a DBW c”è una meccanica di gioco d”azzardo automatizzata simile a un bandito con un braccio solo. È disponibile solo durante i combattimenti e aiuta Zack a salire di livello in modo casuale, oppure gli conferisce un potente attacco una tantum. Tra questi, il curioso “calcio di Chokobo”, un fragoroso attacco di elicotteri e l”evocazione degli Espers, enormi creature infernali dotate, come mostrano gli inserti del film, di un potere distruttivo infernale.
Tuttavia, dobbiamo prima guadagnarci gli Espers, cioè sconfiggerli in una delle colossali battaglie con i boss. Il che non è facile! Anche i grandi boss, come il meccanico Wrath-Bahamut e il demone Ifrit, hanno in serbo attacchi DBW. Tuttavia, devono caricarsi brevemente prima, il che ci dà la possibilità di indebolire la rispettiva abilità con una pioggia di colpi o addirittura di bloccarla completamente.
Il sistema di combattimento potenziato di Reunion produce risse straordinariamente fluide e divertenti. In caso di morte, possiamo persino cambiare l”equipaggiamento prima di tornare all”inizio dell”incontro. Cosa si può criticare a questo punto? Forse perché in genere ci si sbatte troppo e non si fa abbastanza.
Certo, c”è una certa varietà di gioco, ad esempio quando eliminiamo i robot di guardia con l”aiuto di fucili da cecchino fissi. Ma tale ristoro non si riversa sulle nostre teste fino al penultimo dei dieci capitoli. E a quel punto, la storia – seppur epica – potrebbe non essere un argomento sufficiente per alcuni.
Moderno fuori, ma moderno dentro
L”unica domanda che rimane è come verrà realizzato tecnicamente il remaster. È appena il caso di ricordare che la stazione ferroviaria del Settore 1, la piazza della fontana di Midgar e l”edificio high-tech della Shinra hanno un aspetto decisamente intelligente. È qui che Final Fantasy 7 Remake Intergrade ha svolto un lavoro meraviglioso.
Ma anche i luoghi esclusivi di Crisis Core sono davvero impressionanti, soprattutto per gli standard delle rimasterizzazioni. A parte alcuni punti deboli, come le torri di guardia della fortezza di Tamblin, che a un”analisi più attenta sembrano aver lesinato sul lifting delle texture, la differenza con le risorse del remake di FF7 non si nota subito.
Inoltre, il gioco ha girato a 60 fotogrammi al secondo stabili sul nostro sistema di test composto da un Core i7-8700k con 6x 3,7 GHz, una GeForce RTX 3060 e 32 gigabyte di RAM DDR4 con impostazioni massime.
Sotto la sua copertina fresca e accattivante, tuttavia, Crisis Core: Final Fantasy 7 non è invecchiato particolarmente bene. Ad esempio, non c”è nulla da scoprire all”interno dei sentieri di campagna, delle grotte rocciose e dei passi di montagna innevati, se non un massimo di due forzieri con oggetti utili e mostri tagliati a cubetti (battaglie casuali). L”unica eccezione è il piccolo villaggio di Banora, dove vale la pena bussare a ogni porta.
Divertente in questo contesto: dato che molte aree sono a malapena più grandi di un cortile nell”Hum croato, un compito a volte deve mandarci avanti e indietro tra luoghi che distano solo pochi metri l”uno dall”altro. Alla fine, sarebbe stato meglio un remake rivisitato. D”altra parte, con Crisis Core Reunion c”è ora un remaster che alcuni editori dovrebbero prendere a modello.
Conclusione: rimasterizzazione di alta qualità con vecchie stranezze
Anche se non tutti i brani musicali sono stati rimasterizzati e non tutti i rendering sono stati aggiornati, Crisis Core: Final Fantasy 7 Reunion ha tutte le carte in regola per essere il remaster dell”anno. In effetti, il risultato è talmente buono sia in termini di grafica che di combattimento che un confronto con la versione originale per PSP sarebbe quasi ingiusto.
Tuttavia, il gioco di ruolo d”azione non può nascondere la sua vecchiaia e le sue origini portatili, nemmeno nella sua nuova veste chic. Se volete godervi l”avvincente storia di quattro tragici soldati G, dovete sopportare aree di gioco claustrofobiche e vuote e molte missioni secondarie inutili.
Termine della redazione
Parlare, picchiare, litigare e parlare – per un pelo, a un certo punto mi sono stancato. In effetti, Crisis Core Reunion non fa alcuno sforzo per rimpacchettare di tanto in tanto questa monotona routine. Invece, vengono offerti solo rudimenti di varietà: Costruite ad Aerith un carretto di fiori. Ottima idea, se non fosse bastato raccogliere alcuni oggetti segnati sulla mappa. Neanche gli altri tentativi hanno funzionato, ma c”era qualcos”altro che mi interessava: Zack.
Non solo questo ragazzo ha un senso dell”umorismo assolutamente geniale, ma fornisce anche agli altri un modello per commenti altamente compiaciuti. Sicuramente farei scrivere Zack nel mio album di poesie, gli altri forse sulle carte autografe. Le loro storie sono abbastanza impressionanti per questo. In breve, se vi piace Final Fantasy 7, dovreste giocare a Reunion solo per la storia. Soprattutto nella forma ora disponibile, altamente rifinita, per un remaster.