La lotta contro i cheater passa al turno successivo, con Activision che rivendica l’ultima vittoria.
Nelle ultime 24 ore, i nuovi rilevamenti che colpiscono direttamente gli sviluppatori di cheat alla fonte hanno portato a oltre 14.000 ban di account per cheating e hacking in Modern Warfare II e Warzone.
– Call of Duty Updates (@CODUpdates) July 28, 2023
Sembra che la nuova strategia nella lotta contro gli hacker stia dando i suoi frutti. Dall’inizio dell’anno Activision si è mossa per intraprendere azioni dirette contro i produttori di software per i cheat, al fine di impedire ai giocatori di utilizzare i cheat in primo luogo.
I principali sviluppatori di cheat, come EngineOwning, sono sulla lista dei bersagli di Activision dal febbraio 2023 e hanno già dovuto pagare diversi milioni di dollari di danni all’editore e allo sviluppatore di Call of Duty.
Piccola vittoria o grande vittoria?
Non è raro che un gran numero di account di hacker venga sospeso poco dopo gli aggiornamenti di Ricochet. Prima dell’uscita della Stagione 4, un aggiornamento di questo tipo ha raggiunto la comunità ancora una voltae ha causato ai cheater delle allucinazioni.
Alcuni addetti ai lavori ritengono che i clienti di queste aziende non siano più in grado di accedere ai loro servizi online e quindi di camuffare il loro software di truffa.
Anche se Activision dovesse uscirne vincitrice in questo caso, potrebbe essere solo una goccia nel mare. Decine di altre aziende continuano a vendere i loro software per imbrogliare ai giocatori che imbrogliano, facendo infuriare la parte onesta della comunità.