27 anni dopo l”uscita: Tomb Raider risplende in un nuovo splendore grazie a questa tecnologia

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La vecchia Lara Croft sotto una nuova luce: il Ray Tracing fa brillare Tomb Raider in modo speciale

Si arrampica. Si arrampica. Scava. E lo fa da 27 anni. Questo è il tempo trascorso dall”uscita del videogioco originale di Tomb Raider nel 1996.
Negli anni successivi, lo sviluppatore originale Core Design è stato licenziato dall”editore Eidos e la serie è stata riproposta tre volteuna volta senza successo con L”angelo delle tenebre (2003), due volte con successo con Legend (2006) e Tomb Raider (2013).

E sta ancora strapazzando.

Recentemente in un video su YouTube, assomiglia molto all”originale Tomb Raider degli anni ”90 – con una differenza fondamentale: gli effetti di luce e ombra ricordano maggiormente un gioco moderno.

Ma guardate voi stessi come la signora Croft si ripara dalle frecce velenose in Perù:

Cosa si vede nel video?

Le scene del video sono basate su Open Lara, una versione del gioco classico che può essere giocata anche nel browser. Perché gli effetti di luce sono molto più belli che nel vecchio Tomb Raider? Perché è stato utilizzato un software aggiuntivo (RTX Remix)per farlo.

RTX Remix è una piattaforma di modding di Nvidia, grazie alla quale i vecchi giochi classici possono risplendere di nuovo con il ray tracing (o path tracing). Questo include Need for Speed Underground 2 del 2004, ad esempio:

Quindi ora, quando le fonti di luce e le ombre proiettate secondo lo stato attuale della grafica di gioco impreziosiscono la primissima avventura dell”archeologo più famoso della storia dei videogiochi, è un misto di vecchio e nuovo.

Perché: la disposizione dei livelli a forma di cubo e le texture in poltiglia di pixel tipiche dei classici Tomb Raider si scontrano con gli effetti di luce contemporanei. Ciononostante, ai nostri occhi l”intero gioco è un”attrazione, non solo per i fan del retrò.

Tomb Raider 1996 era anche una meraviglia grafica

Quello che oggi tendiamo a dimenticare: Tomb Raider Anno 1996 un tempo era un vero e proprio gioiellino. Perché l”action-adventure con prospettiva in terza persona supportava 3dfx Glide all”epoca.

Ricordiamo: 3dfx Glide era un”interfaccia grafica dell”azienda 3dfx che raggiunse il suo apice alla fine degli anni Novanta. Altri giochi classici con supporto per 3dfx Glide erano ad esempio Quake, Unreal, Diablo 2 o MechWarrior 2: Mercenaries.

Insomma, bei pezzi da novanta, ma rimane un punto a sfavore: Dominus Aurate, lo YouTuber dietro il video, non ha ancora pubblicato una versione giocabile dell”accattivante Tomb Raider in combinazione con RTX Remix.

Ma considerando quanto fossero macchinosi i controlli all”epoca (e lo sono ancora in Open Lara), è un po” più facile da superare. Oppure potete passare al remake sotto forma di Anniversary Edition di Tomb Raider.

Non ne avete mai abbastanza della tecnologia grafica moderna nei classici? Allora date un”occhiata al video qui sopra di Half-Life 1 del 1998 con e senza ray tracing.

Che cosa ne pensate quando i modder ritoccano graficamente i giochi della Hall of Fame? Vi piace guardarli e giocarli o preferite godervi i classici nel loro stato originale? Scriveteci pure la vostra opinione nei commenti.