Modern Warfare 3 è ora completamente svelato: CoD non è mai stato così rischioso prima d’ora

0
207

 

 

CoD Modern Warfare 3 è stato rivelato – e sembra un audace viaggio nel passato che potrebbe dividere i fan.

È certo: il 2023 vedrà l’uscita di un altro nuovo CoD a prezzo pieno. Modern Warfare 3 viene commercializzato come un sequel diretto e completo, e non c’è traccia del grande DLC per il presunto secondo anno di MW2 di cui si era molto vociferato.

Invece, MW3 è per molti versi un viaggio nella memoria per la serie CoD. Questo potrebbe rendere felici i veterani, ma anche generare molto scetticismo. Riassumiamo le informazioni più importanti.

Mappe di allora

Nel multiplayer, Modern Warfare 3 si basa quasi interamente su versioni remaster di vecchie mappe dell’originale MW2. Tutte le 16 mappe del 2009 sono state ricostruite per il nuovo motore:

 

Il gioco si basa su classici come Afghan, Favela, Terminal & Co., ma con una grafica moderna e modalità e meccaniche moderne. Questa idea non è male in linea di principio, dato che molte delle mappe di MW2 del 2009 sono considerate oggi delle vere e proprie leggende.

E che dire delle mappe completamente nuove? Solo quattro mappe sono state aggiunte completamente nuove, tre delle quali per la modalità Ground War (che è la modalità Battlefield con veicoli e punti bandiera) e una per la modalità War. Quest’ultima ritorna daCoD WW2e scatena la squadra d’attacco su una serie di obiettivi di missione mentre i difensori, beh, si difendono.

Nel classico multiplayer 6vs6, invece, al lancio ci sono solo rimasterizzazioni da giocare, con altre 12 mappe DLC promesse per le stagioni successive. Il fatto che siano state sviluppate poche mappe dovrebbe alimentare il timore che dietro MW3 ci sia un DLC glorificato.

(L'arsenale di CoD MW2 sarà completamente trasferito nel sequel, comprese le mimetiche e gli accessori)
(L’arsenale di CoD MW2 sarà completamente trasferito nel sequel, comprese le mimetiche e gli accessori)

Dopo tutto:Sono già state confermate nuove modalità di gioco, tra cui una modalità 3v3v3 chiamata Cutthroat, che dovrebbe stravolgere il flusso del gioco. Inoltre, la votazione delle mappe, una funzione che i fan desiderano da anni, festeggia il suo ritorno: tra una partita e l’altra, la maggioranza dei giocatori voterà la mappa successiva.

Muoversi come ai vecchi tempi

Non sono solo le mappe a essere ridimensionate in MW3: alcune delle modifiche più controverse degli ultimi anni sono state invertite a favore di movimenti più veloci e di un gioco d’armi scattante. In dettaglio, i seguenti cambiamenti:

  • Minimappa classica:I nemici ora riappaiono come punti rossi non appena sparano con un’arma senza silenziatore.
  • Annullamento della scivolata:È tornato l’annullamento dell’animazione della scivolata che era stato eliminato nel predecessore. Questo riporta il Movimento in direzione di MW 2019.
  • Annullamento ricarica:Le animazioni di ricarica possono ora essere annullate immediatamente per svuotare il caricatore rimanente.
  • Tac Sprint:Ora è possibile salire più velocemente in Sprint e Tac Sprint si ricarica in Sprint normale. Il movimento laterale (penalità) ha più velocità.
  • Tac-Stance:È stato introdotto un nuovo modo di mirare tra il tiro dall’anca e l’ADS (mirino posteriore e mirino anteriore), disponibile anche in Slide.
  • Perks:All’inizio della partita tutti i perks selezionati sono immediatamente disponibili, senza tempi di caricamento.
  • TTK:L’energia vitale è stata aumentata da 100 a 150 HP, quindi servono più colpi per sconfiggere un avversario.

Cosa significa tutto questo? In poche parole, Sledgehammer Games sta volutamente contrastando l’evoluzione di CoD degli ultimi anni per aumentare la velocità di gioco e rendere il run&gun aggressivo la tattica più redditizia.

Infinity Ward era già stata pesantemente criticata da alcuni settori della comunità per aver rallentato troppo il gameplay in MW2019 e MW2 e per aver premiato i giocatori per la loro passività.

(Ghost torna nel gioco, ovviamente: la trama si collega direttamente a MW2 dal 2022).
(Ghost torna nel gioco, ovviamente: la trama si collega direttamente a MW2 dal 2022).

 

Cosa dicono gli esperti? Il ritorno alle meccaniche e alle caratteristiche classiche è considerato positivo da numerosi streamer e influencer. Il gestore della piattaforma CoD (ModernWarzone nel video) spiega: “All’evento play-on, ho chiesto a tutti gli altri creatori cosa ne pensassero. E ogni persona presente ha risposto con un pollice in su”. Il leaker e influencer RalphsValve fa eco a questo (e scrive): “È una grande vittoria per CoD. ”

Tendenze del mondo aperto

La campagna per giocatore singolo e la modalità cooperativa di MW3 saranno probabilmente molto meno classiche: Nella modalità storia, le solite missioni lineari e cinematografiche si alterneranno a nuovi tipi di “missioni di combattimento aperte” (OCM).
In queste missioni sandbox è prevista una maggiore libertà di gioco I giocatori decidono da soli come affrontare l’obiettivo della missione, se in modo furtivo, silenzioso con silenziatori e visori notturni, con veicoli controllabili, con un attacco frontale con corazze e lanciagranate o, o, o, o.

Il trailer ti fa già entrare nell’atmosfera:

Similmente su larga scala rispetto agli OMC è la modalità zombie, ambientata su una mappa enorme e liberamente esplorabile. Qui, fino a 24 giocatori competono in squadre e combattono orde di non morti, risolvono missioni e devono riuscire a fuggire alla fine del round. Il tutto ricorda fortemente DMZ, ma non c’è PvP nella modalità zombie. Tra rischio e nostalgia Modern Warfare 3, se si prescinde dalle trovate open-world, si affida completamente alla nostalgia dei fan per i bei tempi del CoD degli anni 2000 e non osa sperimentare.

I classici della mappa ritornano. Il movimento è di nuovo accelerato. Portiamo con noi gli operatori e le armi del predecessore. La campagna riprende direttamente dalla fine di MW2. E con Makarov torna un famigerato cattivo.

Sarà sufficiente a far sì che i giocatori mettano di nuovo sul tavolo 70 euro? Si tratta probabilmente della più grande scommessa della storia recente di CoD. Per il 2023 Call of Duty torna a un capitolo molto popolare del proprio passato, ma non può nascondere quanto sia in atto un riciclaggio.

Gli ottimisti diranno: finalmente CoD di nuovo al suo posto! E gli scettici non saranno d’accordo: non c’è mai stato così poco di nuovo. Entrambi hanno ragione da qualche parte.

 

Conclusione editoriale

CoD MW3 mi dà motivo di rallegrarmi da un lato. Le mappe del 2009 appartengono alla crème de la crème assoluta del design delle mappe per me e non vedo l’ora di girare di nuovo su Highrise e Estate. Sono anche molto contento del ritorno della classica minimappa. E comunque sono entusiasta della campagna in solitaria con Ghost, Price & Co.

D’altro canto, non posso fare a meno di pensare che MW3 sia semplicemente un aggiornamento molto esteso. Non so se fosse effettivamente previsto come DLC o meno. Ma una cosa è certa: al momento mi sembra proprio così. Mentre i nostalgici di CoD gioiscono, altri sembrano perplessi. Posso capire benissimo entrambe le parti.