Un’indiscrezione recentemente emersa da un noto leaker suggerisce che il Nintendo Switch 2 avrà una finestra di lancio dall’aspetto familiare.
Secondo una nuova indiscrezione, il lancio della prossima console Nintendo , ampiamente soprannominata Switch 2, potrebbe avvenire in prossimità dell’anniversario del suo predecessore. L’affermazione proviene da un altro rapporto che riporta i dettagli della presunta presentazione di Nintendo dello Switch 2 alla Gamescom 2023.
La tanto vociferata mostra a porte chiuse era già stata citata come fonte di diverse informazioni non ufficiali sulla console next-gen di Nintendo, tra cui l’affermazione che lo Switch 2 avrà più RAM della Xbox Series S. Il noto leaker Nate the Hate ha appena pubblicato un nuovo episodio del suo podcast omonimo che include il resoconto più approfondito della presunta presentazione fino ad oggi, compresi una serie di dettagli inediti sul prossimo seguito dello Switch.
Il punto forte dell’episodio, della durata di un’ora, è l’affermazione che “alla Gamescom si è parlato molto di marzo 2024” come finestra di lancio prevista da Nintendo per la console. Anche prendendo per buono questo leak, non è detto che lo Switch 2 sarà effettivamente disponibile per l’acquisto il prossimo marzo, perché Nintendo potrebbe semplicemente pianificare la sua presentazione in quel periodo vociferato. Per contestualizzare, lo Switch è stato annunciato ufficialmente a fine ottobre 2016, circa quattro mesi e mezzo prima dell’arrivo sul mercato. Anche i reveal della Wii e della Wii U sono stati altrettanto distanti dai loro debutti commerciali.
Il rapporto di
Nate the Hate conferma anche la recente voce secondo cui il prototipo di Switch 2 presentato alla Gamescom 2023 sarebbe stato mostrato mentre giocava a una versione aggiornata di The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Inoltre, chiarisce che il gioco girava a una risoluzione 4K a 60 fotogrammi al secondo, presumibilmente in modalità TV. A titolo di riferimento, Breath of the Wild gira a una risoluzione di 1080p a 30fps su una Switch agganciata, anche se il suo frame rate a volte scende a meno di 20, come nel caso di Tears of the Kingdom.
La presunta decisione di Nintendo di utilizzare il più grande titolo di lancio di Switch per dimostrare le capacità del suo successore suggerisce che la prossima console offrirà la retrocompatibilità. Tuttavia, la parte della presentazione di Breath of the Wild alla Gamescom è stata ripetutamente descritta come una semplice dimostrazione tecnica che non implica necessariamente questa caratteristica. Nintendo ha sempre offerto la retrocompatibilità quando possibile, ma ha scelto di non farlo con lo Switch, probabilmente perché il formato del disco ottico di Wii U (WUP-006) era intrinsecamente incompatibile con la natura portatile della sua ultima console.
Alcuni fan sono rimasti delusi dal fatto che lo Switch non fosse retrocompatibile con le precedenti versioni digitali per Wii U e 3DS. Sebbene Nintendo Switch Online abbia portato alla fine alcuni classici dell’azienda sulla sua console ibrida di successo, molti hanno descritto il servizio di abbonamento come un’aggravante del problema di fondo, lamentando il fatto di dover pagare ancora una volta per gli stessi giochi, in gran parte vecchi di decenni. Sebbene sia ancora da vedere se Switch 2 risolva o aggravi i problemi di retrocompatibilità, alcuni addetti ai lavori sono convinti che ulteriori informazioni su questo fronte arriveranno al più tardi in occasione del settimo anniversario del suo predecessore.