Siete alla ricerca di un televisore da gioco? Ecco come scegliere il televisore giusto per PS5, Xbox e PC.

0
184

PlayStation, Xbox, PC: fate attenzione a queste specifiche e sarete pronti per il futuro.

Per molto tempo, i televisori sono stati trattati come una matrigna quando si trattava di giochi, sia dai produttori che dai consumatori. Quei giorni sono finiti e le funzioni di gioco sono più importanti che mai.

Ma questo significa anche che i giocatori (e i non giocatori) devono prestare attenzione alle specifiche appropriate. Questo articolo ha lo scopo di fare chiarezza e, soprattutto, di prepararvi al futuro.

Cosa bisogna cercare quando si acquista un televisore su cui si vuole giocare?

Le caratteristiche più importanti di un buon TV da gioco in sintesi

Prima di entrare in profondità: Ecco una carrellata delle caratteristiche che dovreste cercare nella scheda tecnica

  • Latenza/Delay:I migliori TV da gioco hanno una bassa latenza. Idealmente, il televisore dovrebbe averne il meno possibile, ma meno di 10 millisecondi è una buona guida direzionale.
  • Hz/Refresh Rate/FPS:Di norma, un pannello a 60 Hz è sufficiente, ma esistono anche TV con pannelli a 120 Hz.
  • 4K e HDR:Questi due sono diventati pane quotidiano, anche per i giochi.
  • OLED:Grazie ai pixel auto-luminosi, questi TV hanno un input lag particolarmente ridotto.
  • Collegamenti:Certo, l’HDMI è importante, ma quale HDMI? E quali altre connessioni? Assicuratevi di avere quelle necessarie.

Cosa cercare al momento dell’acquisto

L’elenco di cui sopra dovrebbe servire come foglio informativo per il vostro prossimo acquisto. Ora analizzerò in dettaglio i singoli punti. Perché sono importanti?

Bassa latenza: la chiave della vittoria

(Una buona TV è metà della battaglia per la vittoria. (Immagine: Anton adobe.stock.com))
(Una buona TV è metà della battaglia per la vittoria. (Immagine: Anton adobe.stock.com))

Più basso è, meglio è.

Ecco perché oggi i televisori dispongono spesso di una modalità Gioco in cui la bassa latenza è preferita dal dispositivo alla qualità dell’immagine. Qualsiasi valore inferiore a 10 millisecondi è buono per un uso normale.

Questi dispositivi raggiungono un ritardo di input di 1 millisecondo, poiché i pixel sono controllati direttamente dal televisore. A parte i micro-LED, nessun’altra tecnologia ci si avvicina.

Questi dispositivi hanno un input lag di 1 millisecondo.

Refresh Rate: quanto conta?

(Più FPS rendono l'immagine più fluida. (Immagine: Proxima Studio adobe.stock.com))
(Più FPS rendono l’immagine più fluida. (Immagine: Proxima Studio adobe.stock.com))

Sarò breve e conciso: Se acquistate un televisore con risoluzione 4K/UHD e HDR, non state sbagliando nulla. Se il Full HD è di solito sufficiente per i monitor, la risoluzione più elevata vale la pena per i televisori, soprattutto oltre i 50 pollici.
L’HDR è ora disponibile anche nei televisori entry-level. Dal momento che PlayStation e Xbox supportano entrambi i sistemi dalla scorsa generazione, è possibile acquistarli senza esitazione.

Un televisore 8K vale la pena per i giochi? No. Attualmente non esistono giochi corrispondenti, anche se PS5 e Xbox One X possono teoricamente visualizzare 8K a 60 fotogrammi al secondo.

OLED: dovreste acquistare un televisore di questo tipo?

Ecco i vantaggi dell’OLED in breve:Un vero nerocon i pixel spenti determina un contrasto più elevato. L’immagine appare ancora più nitida, ideale per i giochi.

OLED è anche in vantaggio in termini di input lag.Poiché i pixel auto-illuminanti sono controllati direttamente, la latenza è di solito di circa un millisecondo.

Le bruciature sono ancora un problema? In teoria sì, in pratica no. Varie modalità di pulizia dell’immagine e funzioni come Pixel Shift (l’immagine viene spostata di una riga e una linea di pixel alla volta) rendono più facile evitare questo problema. Finché non si gioca allo stesso gioco con la stessa interfaccia utente nello stesso posto per dodici ore al giorno per mesi, non si avranno problemi.

4K e HDR: lo standard d’oro
(4K/UHD e HDR sono ormai uno standard. (Immagine: romankosolapov adobe.stock.com))
(4K/UHD e HDR sono ormai uno standard. (Immagine: romankosolapov adobe.stock.com))


Sarò breve e dolce: Se acquistate un televisore con risoluzione 4K/UHD e HDR, non potete sbagliare. Se il Full HD è di solito sufficiente per i monitor, la risoluzione più elevata vale la pena per i TV, soprattutto oltre i 50 pollici.
L’HDR è ora disponibile anche per i televisori entry-level. Dal momento che PlayStation e Xbox supportano entrambi dalla scorsa generazione, è possibile acquistarli senza esitazione.

Un televisore 8K vale la pena per i giochi? No. Al momento non esistono giochi corrispondenti, anche se PS5 e Xbox One X possono teoricamente visualizzare 8K a 60 fotogrammi al secondo.

Connessioni: L’HDMI è il re

(Per i televisori, molto passa attraverso l'HDMI. (Immagine: OLEKSANDR adobe.stock.com))
(Per i televisori, molto passa attraverso l’HDMI. (Immagine: OLEKSANDR adobe.stock.com))

Se state acquistando un televisore a prova di futuro, cercate l’HDMI 2.1, che è l’ultimo aggiornamento delle connessioni e consente una maggiore larghezza di banda massima.

  • HDMI 1.0: 4,95 Gbit/s
  • HDMI 1.4: 10,2 Gbit/s
  • HDMI 2.0: 18 Gbit/s
  • HDMI 2.1: 48 Gbit/s

La velocità di trasmissione dei dati è importante per la risoluzione, gli FPS e l’HDR. L’HDMI 2.1 consente la trasmissione della risoluzione 4K a 120 fotogrammi al secondo.

Inoltre, è necessario assicurarsi che gli slot HDMI dispongano delle due funzioni seguenti, appositamente progettate per il gioco.

    Con ALLM, una sorgente può indicare al televisore di passare a una modalità di immagine che riduce il ritardo dell’ingresso. In altre parole, il televisore passa automaticamente alla modalità Gioco e la abbandona quando non si sta giocando.
  • VRR o Frequenza di aggiornamento variabile.Se il sistema ha problemi di rendering delle immagini alla frequenza dei fotogrammi desiderata (di solito 30 o 60 FPS), si verificano strappi o scatti sullo schermo. Il VRR contrasta questo fenomeno. La funzione assicura che l’immagine successiva non venga visualizzata finché non è pronta. In questo modo si ottiene una sensazione di gioco più fluida, anche se non si raggiungono i fotogrammi al secondo previsti.

È importante che il PC o la console supportino il VRR.

PlayStation 5 e Xbox Series S/X lo supportano, così come gli attuali PC da gioco con FreeSync di AMD e G-Sync di Nvidia. Un ottimo televisore da gioco supporta tutto, ma non è un problema se, ad esempio, manca il G-Sync e si gioca comunque solo tramite console.

Conclusione

Se state cercando un televisore specifico per il gioco, vale la pena di dare un’occhiata più da vicino alle schede tecniche. Molti televisori sono già dotati di questa o quella caratteristica.

Se cercate esplicitamente televisori di questa categoria, i cinque punti sopra citati sono i più importanti. Allo stesso tempo, però, bisogna considerare l’uso che si farà del televisore. I giocatori che collegano il PC possono avere esigenze diverse rispetto ai giocatori di console.

Considerate anche gli svantaggi che potreste subire Certo, gli OLED sono ottimi per i giochi grazie alla bassa latenza e sono perfetti per i film, ma se il sole splende sempre nel vostro salotto, alla fine non guadagnerete nulla perché l’immagine è troppo scura.

Ora esistono anche televisori dedicati ai videogiocatori. Un apparecchio della serie G3 di LG o della serie S95C di Samsung sono ottimi televisori per il gioco, ma costano anche qualche euro, a seconda del modello.

Quando si tratta di TV, si paga per vincere Se si acquista un’ammiraglia costosa, di solito tutti i punti di questo articolo sono coperti. LG, Philips, Samsung o Sony: quasi tutti i televisori di fascia alta offrono un display con molti Hertz, VRR e una modalità Game.