Nel corso di un Q&A, gli sviluppatori di Exodus hanno rivelato molto di più sulla storia, sul mondo e sulle decisioni del concorrente di Mass Effect
Quanto dovremo aspettare perMass Effect 5è scritto nelle stelle- o è nascosto dietro a relè di massa. Fortunatamente, però, c’è un altro titolo in fase di sviluppo che prevede di colmare questa lacuna nel 2024:Exodus
Nel corso di un Q&A, gli sviluppatori hanno ora rivelato alcuni ulteriori dettagli sul gioco di ruolo fantascientifico.
Compagni, dilatazione temporale e ispirazioni
Se siete interessati alla sessione completa di domande e risposte sotto forma di video, visitate il (canale YouTube ufficiale di Archetype Entertainment)qui. Qui di seguito riassumiamo le informazioni principali:
- Il personaggio principale sarà completamente doppiato
- Il gioco deve consentire libertà di esplorazione, non deve essere assolutamente lineare.
- Gli sviluppatori promettono di porre molta enfasi sul finale e sull’influenza delle decisioni prese nel corso del gioco.
- Come all’inizio di Mass Effect, gli esseri umani hanno il ruolo di specie più debole sul palcoscenico galattico.
- Le ispirazioni includono Interstellar, Dune e le precedenti IP a cui i membri del team hanno lavorato: ad esempio Baldur’s Gate, Star Wars e Dragon Age.
Luogo e scienza
L’ammasso stellare Omega Centauri servirà come ambientazione del gioco. Si tratta di una struttura realmente esistente all’interno della Via Lattea che ha circa 12 miliardi di anni. Con un diametro di circa 150 anni luce e circa 10 milioni di stelle, è l’ammasso globulare più massiccio della Via Lattea.
Ci sono circa 17.000 anni luce tra noi e l’ammasso. Se volete saperne di più,date un’occhiata qui su Wikipedia. Gli sviluppatori hanno scelto quest’area per Exodus perché è una regione antica della nostra galassia. Questa e altre caratteristiche speciali della regione saranno importanti per il gioco.
Dilatazione temporale:Il dramma di viaggiare ad altissima velocità si nasconde dietro una grande parola. Se si viaggia velocemente, il tempo passa più lentamente. Chi l’ha scoperto? Einstein! E in Exodus questo aspetto, che nei giochi è sempre stato ignorato o aggirato grazie a tecnologie alternative (subspazio, curvatura, iperspazio…), è destinato a diventare un pilastro importante della narrazione.
Se siete interessati ai nostri approfondimenti esclusivi sul titolo da parte dei veterani di Mass Effect, date un’occhiata direttamente alla nostra anteprima.
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Cosa ne pensate di Exodus? Vi piace l’approccio degli sviluppatori e il gameplay iniziale vi sembra coerente? È una buona idea tenere conto delle conseguenze di viaggi estremamente veloci ancorati alla fisica? O temete che possa risultare caotico ed eccessivamente confusionario? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti qui sotto