Sportswashing con League of Legends?

0
163

Nel 2024, la Coppa del Mondo Esports in Arabia Saudita sarà un evento di dimensioni senza precedenti. Si vocifera che anche League of Legends ne faccia parte

Quando i Flash Wolves hanno sconfitto G2 Esports nella finale dell’IEM di Katowice nel 2017, nessuno avrebbe potuto immaginare che questo avrebbe segnato la fine di un’era. Riot Games, sviluppatore di League of Legends, ha successivamente interrotto la collaborazione con ESL per concentrarsi completamente sui propri campionati ed eventi.

Da allora, non ci sono stati tornei importanti di League of Legends che non si siano svolti nel cosmo interno di Riot Games, fino a oggi. Secondo quanto riportato da Jacob Wolf, le cose potrebbero cambiare. Egli riferisce che l’azienda statunitense avrebbe deciso di partecipare alla Coppa del Mondo Esports che si terrà quest’anno in Arabia Saudita

La Coppa del Mondo Esports è la costruzione del torneo precedentemente noto come Gamers8, durante il quale si svolgono varie competizioni di Rocket League, Dota 2, Counter-Strike e altri titoli, con premi in denaro milionari. Nel 2023, ad esempio, è stata assegnata una somma di un milione di dollari USA a Counter-Strike, mentre due milioni sono stati distribuiti tra i partecipanti a Rocket League. Tuttavia, Dota 2 ha messo in palio il montepremi più alto, con 15 milioni di dollari

Il coinvolgimento di Riot Games, a prescindere da ciò che si può pensare di un evento e di una sede del genere, potrebbe portare grandi cambiamenti sotto forma di nuovi tornei non esclusivamente gestiti da Riot.

Turnaround from the turnaround – The NEOM deal

Tre anni fa, l’Arabia Saudita e la LEC hanno fatto i primi tentativi di riavvicinamento quando Riot Games ha annunciato una cooperazione tra la lega europea e il progetto di costruzione NEOM. Tuttavia, questo ha provocato un’estrema reazione da parte della comunità, con i talenti in onda che si sono pubblicamente opposti alla decisione. Poco tempo dopo, la collaborazione prevista è stata annullata

Nel frattempo, però, il panorama degli eSport è cambiato radicalmente. Attualmente si parla di un “inverno degli esports”. Molte organizzazioni stanno lottando finanziariamente per mantenere le operazioni di gioco regolari. Lo stesso vale per organizzazioni come ESL, che ora fa parte del Savvy Gaming Group dell’Arabia Saudita come ESL FACEIT, o Riot Games. Di conseguenza, l’opinione sulla sponsorizzazione dei sauditi è cambiata. Tuttavia, sebbene questo tipo di finanziamento sia spesso visto come un’ultima spiaggia, molti fan ed esperti continuano a criticare l’intera faccenda.

Come per la Coppa del Mondo FIFA 2022 in Qatar, si parla di “sportswashing”. L’Arabia Saudita sta cercando di attirare il maggior numero possibile di prodotti ed eventi nel proprio Paese per incentivare i fan degli eSport di tutto il mondo a visitarlo e per ottenere un’immagine più positiva della nazione. In Arabia Saudita non c’è libertà di espressione, le minoranze sono oppresse e vengono ancora applicate punizioni draconiane come l’amputazione o la mutilazione. Tuttavia, il Paese ha riserve di denaro quasi inesauribili e buone relazioni con i Paesi occidentali grazie alle esportazioni globali di petrolio.

L’evento dovrebbe tenersi a Riyadh nell’estate del 2024 per un periodo di otto settimane.