Dopo 15 anni di permanenza in PlatinumGames, Kamiya ha annunciato la sua partenza dallo studio, sconvolgendo molti fan. Pur non essendosi ritirato dall’industria, non potrà lavorare ai giochi per un anno, come previsto dal suo contratto. Dopo aver lasciato Platinum, Kamiya ha aperto un nuovo canale YouTube per interagire con i suoi fan. Uno dei suoi video più recenti lo vede rispondere alle domande dei fan, tra cui una riguardante un possibile remake dei suoi vecchi progetti.
Nel video “Kamiya risponde ai vostri commenti! Part 5”, uno dei primi commenti chiedeva di un possibile remake di Devil May Cry 1 utilizzando il RE Engine proprietario di Capcom, affermando addirittura che se Kamiya lo avesse diretto, sarebbe stato il “gioco d’azione con personaggi definitivo”. Kamiya ammette che l’idea è allettante, affermando che a volte “sogna” come sarebbero i remake dei giochi a cui ha lavorato in precedenza, ai giorni nostri. Tra i giochi che ha sognato in questo modo ci sono Devil May Cry 1, Bayonetta e Viewtiful Joe.
Perché Kamiya vuole fare il remake di Bayonetta, Devil May Cry 1 e Viewtiful Joe?Kamiya riconosce poi che, sebbene esistano porting in HD di giochi comeOkamieDevil May Cry 1sui sistemi moderni, gli piacerebbe rifare questi giochi con una grafica aggiornata e un design di gioco “più sofisticato” per gli standard odierni. Kamiya ha già espresso il desiderio di realizzare un altroOkamieViewtiful Joein passato, commentando la sensazione di aver lasciato Okami “incompiuto” e vuole fare un terzo gioco perViewtiful Joe, avendo anche una storia completa pianificata. Tra i giochi pubblicati da Capcom a cui Kamiya ha lavorato in precedenza, la serie Viewtiful Joe è rimasta bloccata sulle console originali su cui è stata lanciata, con il primo gioco uscito solo su PlayStation 2 e Nintendo GameCube. Secondo alcune indiscrezioni, Capcom sta cercando di riportare in vita questi franchise abbandonati, tra cui Viewtiful Joe e Okami. Sebbene i fan sperino che queste IP possano uscire dall’oblio con remake o nuovi porting, non è ancora emerso nulla di ufficiale o concreto, e a Kamiya è stato anche impedito di lavorare in un altro studio per un anno.