Beh, amici, io e l’intera Humble Games siamo stati licenziati questa mattina.
Se avete bisogno di un senior/lead QA nel vostro studio di gioco, CIAO, NON HO PIÙ UN LAVORO! pic.twitter.com/giAPAiTDsx
– Emil-EEK! (@Emilee3D) 23 luglio 2024
La società madre di Humble Games dice che sta solo ristrutturando
Durante l’incontro con il personale per il licenziamento, che qualcuno ha registrato, il presidente di Tech & Shopping di Ziff Davis Steve Horowitz ha spiegato che la ristrutturazione di Humble Games è dovuta all’aumento dei costi e ai ritardi nelle pubblicazioni. I tentativi di vendere la società non hanno avuto successo. Per rimanere efficiente dal punto di vista dei costi, Ziff Davis si sta rivolgendo a terzi per gestire le uscite passate e future di Humble Games e fornire supporto agli sviluppatori.
In questi tempi di difficoltà economica per l’editoria indie, Humble Games ha preso la difficile ma necessaria decisione di ristrutturare le proprie attività. Questa decisione non è stata presa a cuor leggero; ha comportato molte riflessioni e pensieri attenti, con l’obiettivo di garantire la stabilità…
– Humble Games (@PlayHumbleGames) 23 luglio 2024
Tuttavia, dato che l’intero staff è stato licenziato e i progetti dell’azienda sono ora gestiti da The Powell Group, rimane solo il nome Humble Games. Gli ex dipendenti negano l’affermazione che si tratti solo di una ristrutturazione e alcuni definiscono il discorso delle pubbliche relazioni un tentativo di salvare la faccia e di gettare benzina sul fuoco. Altri hanno messo in dubbio la comprensione da parte della casa madre dell’editoria videoludica e delle ragionevoli aspettative e tempistiche che ne derivano, in generale.
Ziff Davis è una società ben consolidata che si è fatta conoscere pubblicando riviste cartacee come Popular Aviation, Amazing Stories ed Electronics World. Alla fine, per qualche anno, è passata alla televisione e, in tempi relativamente più recenti, ha iniziato ad acquisire siti web per hobbisti. Oggi possiede una vasta gamma di proprietà, tra cui numerosi siti dedicati ai videogiochi come Rock Paper Shotgun, IGN, Eurogamer e HowLongToBeat.com.