Non è uno scherzo: Swen Vincke era molto preoccupato prima dell’uscita del gioco di ruolo che l’avventura fosse troppo breve
Chi non l’ha mai provato? Non vedete l’ora di passare una bella serata conBaldur’s Gate 3, avete messo sulla scrivania dei bastoncini di pretzel e la vostra bevanda preferita, avete chiuso fuori il mondo esterno sbattendo la porta – e poi improvvisamente il gioco di ruolo è già finito! Che seccatura! Uno spuntino di gioco di ruolo così breve, chi ne avrà mai abbastanza, per favore?
Momento, cosa? Aspettate, probabilmente siamo atterrati nel film sbagliato. Baldur’s Gate 3 è noto per averci tenuto impegnati per oltre 100 ore, nonostante il fatto che molti dei contenuti previsti siano finiti sotto le forbici prima dell’uscita
La ragione del nostro divertentissimo (!) protagonista: secondo il CEO di Larian, Swen Vincke, era molto preoccupato che l’epopea del gioco di ruolo fosse troppo breve.
Baldur’s Gate 3 avrebbe potuto essere ancora più grande
In un’intervista molto interessante ai BAFTA (British Academy Film Awards) Swen Vincke rivela tutti i dettagli privati della sua vita da videogiocatore, tra cui il suo genere preferito, il suo primo gioco e tanti piccoli aneddoti.
Poi gli viene chiesto specificamente:Quali segreti di Baldur’s Gate 3 i fan non conoscono ancora? La sua prima reazione: “Ci sono molte cose che la gente non sa ancora”. Dopo una breve pausa di riflessione, Vincke rivela che le torri di Moonrise in origine dovevano essere molto più grandi.
Inoltre,diverse regioni sono state rimosse dal giocoper rispettare la data di uscita prevista. Nonostante tutte queste prove della quantità di contenuti che Baldur’s Gate 3 ha da offrire, Swen Vincke conclude parlando di:
Inizialmente temevo che il gioco fosse troppo corto, ma sono sempre stato notoriamente pessimo nello stimare la durata dei nostri giochi.
Ecco qua: Swen Vincke può non essere un asso nello stimare le lunghezze. Ma è in grado di creare fantastici giochi di ruolo!