Tales of Kenzera: Surgent Studios di Zau ha rivelato un nuovo filmato di gioco del suo prossimo titolo con il nome in codice di Project Uso, dopo che il gioco è stato annunciato di recente. Descritto come un “RPG afro-gotico”, Project Uso si ispira a giochi come Planescape: Torment, e pur esistendo nell’universo di Tales of Kenzera: Zau, il successore isometrico per giocatore singolo sarà “più oscuro, viscerale e grintoso”.
Lo studio ha sviluppato un prototipo completamente funzionante di Project Uso e l’opera d’arte seguirà una tavolozza stilizzata invece del fotorealismo. Mentre Surgent Studios cerca un partner per pubblicare il suo secondo titolo, Tales of Kenzera: Zau si unisce ad alcuni dei migliori giochi Metroidvania in circolazione e si è distinto tra i titoli in uscita nel 2024. A giudicare dai filmati del prossimo progetto dello studio, sembra che il team abbia per le mani un altro successo.
In esclusiva per VGC, Abubakar Salim, capo di Surgent Studios, ha presentato un filmato di gioco di Project Uso e ha parlato delle idee che hanno alimentato la premessa del titolo e del tema della morte. Il gameplay ha mostrato le ambientazioni e il tono gotico del progetto, introducendo personaggi come The Voice Within e il Dio del Caos Eshu. Project Uso segue Tales of Kenzera: Salim ha parlato della forza trainante del gioco, spiegando: “Zau era l’esplorazione di ‘chi sono io senza un genitore?’. Uso sarà ‘chi sono come genitore? “
Tales of Kenzera: Abubakar Salim di Zau condivide il gameplay di Project Uso
Tales of Kenzera: Zau è stato influenzato dai giochi Ori di Moon Studio, tra cui Ori and the Blind Forest e il suo sequel Ori and the Will of the Wisps, e da altri giochi Metroidvania, infusi con la mitologia Bantu. Questa volta, Project Uso si ispira alle meccaniche di Dungeons & Dragons e vanta un proprio sistema RPG. Il sistema Crucible del gioco conferisce al progetto un “ritmo incalzante e un’atmosfera in tempo reale” e richiede ai giocatori di giocare contro se stessi. Questa impresa innovativa richiama la passione di Salim per la creazione di giochi audaci ed emozionanti invece che cauti, e continua il tema della morte di Zau. Tuttavia, invece di sfidare il Dio della Morte per superare il lutto in modo sano in Zau, Uso cerca di sfidare la morte, il che porta alla creazione di un androide costruito per “cullare gli spiriti dei morti”.
Salim ha recentemente interpretato uno dei nuovi personaggi della seconda stagione di House of the Dragon ed è molto amato per aver doppiato Bayek in Assassin’s Creed Origins. L’attore e sviluppatore ha fondato Silver Rain Games, uno studio poi rinominato Surgent Studios e che ha pubblicato Tales of Kenzera: Zau come progetto di debutto. Project Uso è attualmente in produzione e non ha una finestra di uscita, ma il titolo successore è da tenere d’occhio per i fan di Zau.