Il nuovo film di Star Wars “L’alba dello Jedi” vuole tornare indietro di 25.000 anni

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La galassia di Star Wars sta per viaggiare indietro nel tempo fino a profondità inimmaginabili del passato.Il regista James Mangoldosa fare un passo coraggioso con il suonuovo film “L’alba dei Jedi”, che ci porta 25.000 anniprima degli eventi conosciuti. Quest’epoca, che fa luce sulle origini dei Jedi e del loro ordine, offre una libertà creativa senza precedenti. Mangold, noto per opere come “Logan” e “Indiana Jones 5”, spiega che questoparco giochi cinematografico lo ha ispirato fin da giovane.

Vuole deliberatamente allontanarsi dalle restrizioni della tradizione consolidata di Star Wars. “È impossibile accontentare tutti se ci si attiene rigorosamente alle linee guida”, sottolinea Mangold. Questa libertà gli ha permesso di sviluppare una sceneggiatura completamente originale con Beau Willimon – creatore di “House of Cards” e co-autore di “Andor”. La sfida: creare una nuova storia che affascinerà i fan di Star Wars in tutto il mondo senza perdere la magia familiare.

Libertà di nuove storie e prospettive emozionanti

“L’alba dello Jedi” apre una finestra su un’epoca che ha ricevuto poca attenzione nel canone. La storia mira a descrivere i primi passi dei Jedi in una galassia aspra e inesplorata, prima che la Forza diventasse un concetto universale. Queste origini hanno il potenziale per esplorare temi più profondi come il conflitto tra caos e ordine o le origini della filosofia Jedi.

Non è ancora chiaro quando uscirà il film. Alla fine del 2024, Mangold ha dichiarato che la sceneggiatura non è ancora stata ultimata. Per i fan, l’attesa rimane: “L’alba dello Jedi” promette di stabilire nuovi standard non solo visivi, ma anche in termini di contenuti. Forse questo film segna l’inizio di unaesaltante nuova era di Star Wars,che si lascia alle spalle i vecchi confini e risplende di nuove idee.