Un giocatore di Marvel Rivals raggiunge il grado Celestiale senza quasi nessun danno o uccisione – c’è stato solo un piccolo incidente
Se giocate a Marvel Rivalsprobabilmente conoscete il problema: in molte partite, le persone scelgono immediatamente un damage dealer, mentre i supporter o i tank vengono ignorati senza pietà.
La conseguenza: nessuno vuole cambiare e la squadra si trasforma rapidamente in un gruppo caotico e scoordinato in cui ognuno combatte per sé. Questo è esattamente il motivo per cui a volte si desidera un compagno di squadra che si concentri completamente sul gioco di squadra e un giocatore chiamato NoDmgRocket
ha perfezionato questo aspetto.
Con un approccio completamente pacifista, è riuscito a raggiungere uno dei gradi più alti del gioco,senza effettuare una sola uccisione
Un’ascesa senza violenza
Mentre molti giocatori di Marvel Rivals si concentrano sui record di danni e sulle eliminazioni, NoDmgRocket dimostra che il successo è possibile anche in un altro modo. Con soli 22 punti danno inflitti, si è fatto strada fino al grado Celestiale, il terzo più alto del gioco.
La sua arma segreta?
Il soffice ma letale Rocket Raccoon. O in questo caso: non è affatto letale.
NoDmgRocket ha optato per uno stile di gioco quasi pacifista e si è concentrato interamente sul supporto. Il suo approccio: invece di eliminare gli avversari, tiene in vita la sua squadra, rianima i compagni caduti e li supporta con il suo boost di danni.
Sfodera la sua arma solo quando deve distruggere oggetti come i Moonknights Anhks nel gioco – gli attacchi agli altri giocatori sono tabù. In realtà
In uno dei suoi video, mostra un raro, ma divertente incidente: durante una situazione di gioco frenetica, ha commesso unmistake
– ha accidentalmente colpito un giocatore avversario con uno dei suoi colpi:
SuRedditgli è stato chiesto da un altro giocatore se si fosse pentito di quel tiro di sinistro. La sua breve risposta: Si… 🙁
Ciò che rende questa prestazione particolarmente notevole è che NoDmgRocket ha gestito la maggior parte delle sue partite in solitaria. Chiunque sia mai finito da solo in una partita sa che spesso assomiglia a una lotteria: una squadra che si armonizza bene è una rarità.
Ciononostante, è riuscito a spuntarla grazie al suo stile di gioco ben congegnato – la sua percentuale di vittorie in modalità classificata è un impressionante 66%, che è ben lungi dall’essere il punto di arrivo.