Nel fine settimana del 7-8 febbraio 2025 si è verificata un’interruzione globale del PlayStation Network (PSN) che è durata circa 24 ore. Milioni di utenti in tutto il mondo sono stati colpiti e non sono stati in grado di accedere ai servizi online di Sony. Ciò è stato particolarmente frustrante per i giocatori che dipendono dalle modalità multiplayer, dai giochi digitali o dai servizi di streaming di PlayStation.
Servizi interessati
Durante il blackout della PSN, diverse funzioni essenziali non erano disponibili:
- Gestione dell’account:Gli utenti non potevano accedere o modificare le impostazioni del proprio account.
- Gaming e funzioni social:I giochi multiplayer online e le interazioni social, come la chat vocale o i messaggi, non erano disponibili.
- PlayStation Store: non era possibile acquistare, scaricare e aggiornare i giochi.
- PlayStation Video e PlayStation Direct: non era possibile accedere ai servizi di streaming e ai contenuti digitali.
Sony ha confermato ufficialmente l’incidente, ma non ha fornito dettagli specifici sulla causa del problema. Secondo i rapporti, alcuni esperti hanno sospettato che si trattasse di un errore del server o del software, mentre altri hanno ipotizzato che un attacco esterno potesse aver paralizzato la rete.
Come risarcimento, Sony ha annunciato che tutti gli abbonati a PlayStation Plus riceveranno un’estensione gratuita di cinque giorni del loro abbonamento. Questa misura dovrebbe offrire ai giocatori interessati almeno un piccolo risarcimento per l’inconveniente.
Problemi con la beta di Monster Hunter Wilds
Il blackout del PSN ha colpito particolarmente duramente i giocatori della beta aperta di Monster Hunter Wilds, che si è svolta questo fine settimana. Poiché la beta si basava su funzionalità online, molti utenti di PlayStation 5 non sono stati in grado di testare il gioco. La connessione al server si interrompeva regolarmente o non era affatto raggiungibile, il che ha escluso numerosi giocatori dalla beta.
Il malcontento nella community era grande, soprattutto perché molti si erano presi del tempo extra per testare il gioco. Sui social media, molti giocatori hanno espresso la loro delusione per non aver potuto partecipare alla beta. Alcuni hanno chiesto un’estensione della fase di test per compensare il tempo di gioco perso.
Capcom ha risposto a queste richieste e ha dichiarato che al momento si sta valutando un’estensione di 24 ore della beta. Una decisione definitiva sarà annunciata a breve. Gli sviluppatori hanno sottolineato di essere consapevoli dell’importanza di un test senza intoppi per l’esperienza di gioco e di essere in stretto contatto con Sony per trovare la migliore soluzione possibile per i giocatori interessati.
Cacciatori di PS5, grazie per la pazienza e la comprensione durante i problemi di servizio PSN di questo fine settimana. Per compensare la riduzione del tempo di gioco dell’OBT2 dovuta all’interruzione, stiamo valutando la possibilità di far funzionare l’OBT2 per altre 24 ore in una data futura. I dettagli esatti e i tempi sono da definire, quindi rimanete sintonizzati…
— Monster Hunter (@monsterhunter) 9 febbraio 2025
L’improvviso malfunzionamento del PlayStation Network è stato fastidioso per molti utenti, poiché ha paralizzato importanti funzioni online e possibilità di gioco per un’intera giornata. Particolarmente colpita è stata la community di Monster Hunter Wilds, la cui versione beta è stata notevolmente compromessa dal malfunzionamento. Mentre Sony accontenta gli utenti PSN con un’estensione di cinque giorni di PlayStation Plus, Capcom potrebbe estendere la beta per dare ai giocatori una giusta possibilità di testare il gioco. Tuttavia, resta aperta la questione se Sony adotterà misure in futuro per prevenire tali interruzioni di rete di vasta portata.