L’ambiziosa serie di Tomb Raider di Amazon con Phoebe Waller-Bridge è stata apparentemente cancellata, nonostante il budget milionario e i grandi progetti.
Quello che era iniziato come un progetto ambizioso con un cast stellare, ora sembra finire in un enorme disastro: la serie Tomb Raider di Amazon, diretta dalla creatrice di Fleabag Phoebe Waller-Bridge, è stata apparentemente accantonata.
Secondo quanto riportato dai media, il progetto di trasformare la famosa archeologa dei videogiochi Lara Croft in una serie televisiva è fallito, nonostante gli investimenti milionari e un team creativo di alto livello.
Grandi progetti, pagine vuote
Nel maggio 2024, Amazon MGM Studios aveva annunciato ufficialmente di voler produrre una serie di Tomb Raider, con Phoebe Waller-Bridge come sceneggiatrice e produttrice esecutiva.
Il suo coinvolgimento ha suscitato scalpore sia nella comunità dei fan che nel settore. Dopo tutto, Waller-Bridge aveva dimostrato con Fleabag e Killing Eve di essere in grado di scrivere personaggi femminili complessi e profondi. Le migliori premesse, quindi, per dare nuova vita all’icona d’azione Lara Croft.
Ma la serie pianificata si è rivelata solo un costoso esperimento: dopo oltre un anno e diversi team di scrittori, non è mai stata realizzata una sceneggiatura completa. Si parla di differenze creative, di problemi strutturali nel processo di sviluppo e, in ultima analisi, del fatto che Amazon ha perso la pazienza.
Il processo creativo si è bloccato, non c’era una linea chiara, nessun concetto coordinato.
Phoebe Waller-Bridge avrebbe mostrato grande passione per il progetto, ma secondo gli addetti ai lavori non è riuscita a tradurre con successo la sua visione in un formato seriale sostenibile.
Secondo PC Gamer e Eurogamer Amazon ha investito una cifra a due cifre nella pre-produzione. Soldi che ora sono letteralmente andati in fumo. Ciò che rimane è un posto nella lunga lista di progetti prestigiosi mai realizzati.
Particolarmente amaro per Amazon: Tomb Raider doveva diventare un’altra forza trainante nella competizione con Netflix, Disney+ e Co. – un franchise forte che si distingue per la grande base di fan e la notorietà globale. Proprio quello che piace ai servizi di streaming.
Che cosa significa la fine della serie per Tomb Raider?
Per Lara Croft, la fine della serie non significa la fine, almeno non nel campo dei videogiochi. Crystal Dynamics sta ancora lavorando a un nuovo gioco di Tomb Raider, che sarà sviluppato per la prima volta con l’Unreal Engine 5. Qui la speranza di nuove avventure continua a vivere, anche se i piani televisivi sono stati sepolti per il momento.
Per Prime Video, invece, l’incidente solleva ora domande scomode: come può un progetto di tale portata, con un marchio così noto e un budget enorme, fallire in questo modo senza che ci sia nemmeno una sceneggiatura?