Il nuovo Battlefield non ha ancora pubblicato informazioni ufficiali, ma deve già affrontare la discussione che affligge tutti gli sparatutto moderni: il matchmaking basato sulle abilità.
Dopo che numerose fughe di notizie dal programma di test della community hanno rivelato molto sul gameplay e sui contenuti di Battlefield 7, alcuni giocatori stanno ora scavando più a fondo.
Sono stati trovati dettagli sul matchmaking che è stato provato nelle sessioni di test. Parte della community ha reagito con rabbia al termine SBMM
, tanto che il community manager ha dovuto intervenire per calmare gli animi.
Ma andiamo con ordine.
Battlefield con matchmaking
Come riporta mp1.com, le informazioni sul SBMM provengono da un dataminer di nome schroomi. Quest’ultimo ha scoperto un matchmaking che si basa sulle prestazioni (K/D/R, punti al minuto, ecc.), sulla piattaforma e sulla qualità della connessione (ping).
Dopo che i fan hanno espresso nei post su post su Reddit il desiderio che il gioco diventi un flop
se utilizza SBMM, David Sirland, lead producer del gioco, ha commentato l’argomento con un proprio post
Innanzitutto chiarisce che Battlefield 7 ha sì un sistema SBMM, ma che questo dà la priorità al ping e al tempo di attesa per una partita e che l’abilità del singolo giocatore ha solo un ruolo secondario. Secondo Sirland, questo sistema era già stato utilizzato nelle precedenti versioni di Battlefield.
Tutti i giocatori bravi nella stessa squadra?
Inoltre, non ritiene che l’abilità sia un fattore di matchmaking fondamentalmente negativo. Ciò che conta è come viene utilizzata.
Scrive: “Dire che l’SBMM è generalmente negativo non aiuta nessuno. Quello che si dovrebbe dire invece è: un SBMM forte con una netta separazione [dei giocatori] in base all’abilità è negativo”.
Secondo Sirland, un valore di abilità è necessario fino a un certo punto per garantire squadre equilibrate: “Non sarebbe divertente se tutti i giocatori bravi finissero nella stessa squadra, no?”
Tuttavia, su un server possono esserci giocatori di diverso livello. Ciò che conta è che le due squadre siano composte in modo equo.
Il community manager di Battlefields interviene
Poiché l’atmosfera continua a surriscaldarsi nonostante i tentativi di spiegazione di Sirland, anche il community manager TOTALfps interviene e scrive: «Ok, basta così.»
Affronta il problema fondamentale delle fughe di notizie e delle discussioni che ne derivano:
Battlefield Labs riguarda lo sviluppo e la collaborazione sul futuro di Battlefield, e vogliamo farlo nel modo giusto. Vorrei ricordare a tutti che ciò che accade in Battlefield Labs potrebbe arrivare o meno al traguardo finale. Questo è il bello di questo programma.
Continua spiegando che le fughe di notizie vengono sempre condivise senza contesto e con un certo punto di vista. Questo è «dannoso per la fiducia e la trasparenza»che si vuole creare.
Si rivolge direttamente a chi divulga le informazioni:
Anche se la tentazione di una breve fama su Internet può essere allettante, ciò mina i nostri sforzi per rimanere aperti e comunicativi. E, onestamente, se questa è la vostra intenzione, mi chiedo dove sia l’interesse della nostra, QUESTA, community.
TOTALfps ringrazia comunque tutti i giocatori che con il loro feedback stanno contribuendo a migliorare il prossimo Battlefield e invita a considerare ufficiali e corretti solo i comunicati pubblicati dallo sviluppatore DICE e dall’editore EA. Nelle sue parole risuona però anche un avvertimento: se si continua a giocare con la fiducia, potrebbero esserci delle conseguenze.