Centinaia di migliaia di account fuori uso! Activision punisce il comportamento tossico e il razzismo in BOCW e Warzone
In un nuovo post sul blog online, Activision parla della lotta alla tossicità e al razzismo in Call of Duty. Dice di aver già bannato oltre 350.000 account utilizzando un nuovo filtro che elimina nomi utente problematici, tag di clan e messaggi di testo attivi in oltre 11 lingue.
We are committed to delivering a fun gameplay experience for all of our players.
Learn more about our continued efforts against toxic behavior, hate speech and harassment of any kind across #Warzone, #BlackOpsColdWar, #ModernWarfare and #CODMobile.https://t.co/mBdPVnITix pic.twitter.com/1sBABeH6FY
— Call of Duty (@CallofDuty) May 26, 2021
Ma non si ferma qui. Activision non sembra voler riposare sugli allori e continuerà a reprimere i comportamenti inappropriati in futuro.
C’è ancora molto da fare, tra cui espandere le capacità di segnalazione e moderazione dei giocatori e affrontare la chat vocale per combattere la tossicità. Il nostro obiettivo è quello di dare ai giocatori gli strumenti di cui hanno bisogno per gestire la propria esperienza di gioco, combinato con un approccio di applicazione che affronta i discorsi di odio, razzismo, sessismo e molestie.
Per questo obiettivo, Activision metterà più risorse nel filtraggio e nell’applicazione, aggiornerà i database e aumenterà la comunicazione con la comunità.
Sappiamo che abbiamo una lunga strada da percorrere per raggiungere i nostri obiettivi. Questo è solo l’inizio di un impegno continuo da cui non vacilleremo.