Activision organizza una qualificazione pubblica per il torneo CoD “World Series of Warzone”. Secondo quanto riferito, è inondato da imbroglioni
Le qualifiche Open di Call of Duty World Series of Warzone si sono tenute dal 12 al 15 agosto, ma la competizione sembra essere stata invasa da una massa di imbroglioni. Anche i giocatori coinvolti si insospettiscono e indagano su diversi tentativi di frode.
Activision ha deciso di lanciare una qualificazione pubblica per le World Series of Warzone. Le violazioni delle regole sono vietate sia al sito del torneo GameBattles che all”editore Activision. Ma questo non sembra impedire a molti di imbrogliare durante le qualificazioni. Nel torneo, i punti vengono assegnati alla squadra ad ogni uccisione.
Bro… alcune delle cose che sto vedendo da queste qualifiche WSOW sono così tristi. C”è gente che fa VPN, gente che fa stream sniping su altri quali team &, la cosa peggiore è che la gente entra nelle partite dei propri amici e muore ripetutamente😕 queste sono tutte persone che competono, senza vergogna. pic.twitter.com/ONyLL4vGll
– Fifakill (@Fifakill_) Agosto 14, 2022
Fuck me, people are desperate pic.twitter.com/kVj97QSztu
– Paul (@99Porky) August 14, 2022
Il professionista di
Warzone Ethan “Fifakill” Pink sottolinea questi problemi alle World Series of Warzone. Ma anche i giocatori di esports non sembrano esimersi dall”imbrogliare. Il giocatore Javiix dei MAD Lions viene addirittura denunciato per presunto imbroglio. Per lui, il rimedio sembra essere giusto, dato che “tutti vogliono un posto”. Non ci sono ancora informazioni da parte ufficiale sul presunto assalto dei bari alle World Series of Warzone.