Il cheating è un problema ben noto in Call of Duty: Warzone. Uno streamer lo fa addirittura davanti agli spettatori e si espone in diretta.
Call of Duty streamer CPT.Baldy è nel mezzo di una partita Warzone quando la sua chat nota dei wallhack sospetti. Il giocatore vuole richiamare il task manager in sua difesa e dimostrare che non sta barando e nel farlo apre accidentalmente il menu principale del suo software per barare. Il software e tutte le impostazioni utilizzate da CPT.Baldy possono quindi essere viste in diretta nello stream.
Twitch ban follows immediately
La vera ironia della situazione sta nel titolo dello stream. La trasmissione era intitolata: “La gente pensa che io abbia degli hack…lol”. Questo sarà stato uno degli ultimi stream del giocatore di CoD per ora, dato che l’uso di hacking o software bot è chiaramente vietato nelle linee guida di Twitch. Da quando è stato smascherato, il canale non si trova più nemmeno su Twitch.
Warzone hacker gets exposed live while defending himself not cheating… then shows his cheats
Gotta be one of the best exposes I have ever seen lmao pic.twitter.com/YftdZE48fQ
— Jake Lucky (@JakeSucky) August 18, 2021
Un vecchio problema con nuove dimensioni
Il problema del software cheating è stato un problema continuo fin dal rilascio di Warzone nel marzo 2020. È tanto più importante che la comunità reagisca sempre di più ai tentativi di imbroglio e smascheri gli imbroglioni come CPT.Baldy. Un nuovo sistema anti-cheat è già in fase di sviluppo per il nuovo gioco “CoD: Vanguard”, che dovrebbe essere applicabile anche alla modalità Battle Royale Warzone.