Call of Duty: Modern Warfare II – Individuati i primi cheater nella beta

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I primi cheater sono già stati individuati nella beta di Call of Duty: Modern Warfare II. In realtà, il programma anti-cheat Ricochet avrebbe dovuto impedire esattamente questo fin dall’inizio.

Business as usual

Sembra che nulla sia cambiato in Modern Warfare II rispetto ai suoi predecessori, nonostante il programma anti-cheat Ricochet sia stato migliorato. Gli imbroglioni sono stati individuati già durante la fase beta, rovinando il divertimento dei giocatori onesti con Aimbot, Wallhack & Co. Poiché l’implementazione di cheat su console è molto più complicata e richiede molto tempo, non sorprende che la maggior parte dei video di hacker mostri giocatori di PC.

Ricochet inutile?!

In realtà, gli sviluppatori avevano assicurato che Ricochet avrebbe tenuto gli hacker fuori dal gioco fin dal primo giorno. Purtroppo, probabilmente non intendevano la fase beta, ma solo il gioco finito. Tramite Twitter, tuttavia, hanno annunciato che inizieranno a chiamare in causa gli imbroglioni già a partire dal 24 settembre.

Il motivo per cui il tanto decantato programma anti-cheat non sia stato attivato già all’inizio della beta e abbia aiutato a scovare i cheaters rimane senza risposta. Dopotutto, il team di sviluppo deve essere stato consapevole del disastro che gli hacker hanno già causato in BOCW e Vanguard durante la loro fase beta.

Molti nella comunità temono che Ricochet sia già stato ingannato dai cheater durante la fase beta di Modern Warfare II. Non sono buoni auspici per l’uscita di MWII il 28 ottobre e di Warzone 2.0 il 16 novembre. Nel frattempo, su YouTube sono apparsi anche diversi video che mostrano apertamente gli hacker in Modern Warfare II.

Su Twitter, tuttavia, l’incomprensione si è diffusa durante il secondo weekend di beta. Molti giocatori si sono giustamente chiesti perché Ricochet non fosse già attivato all’inizio della beta. Allo stesso tempo, centinaia di utenti di Steam si sono lamentati di essere stati ingiustamente bannati. Ovviamente, il problema dei giocatori disonesti continuerà purtroppo ad accompagnarci anche in Modern Warfare II e Warzone 2.0.