Call of Duty svela altri passi per i booster da combattimento in MW3 e Warzone

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Call of Duty: Modern Warfare 3eWarzonestanno implementando nuove misure per combattere il boosting, un problema diffuso in molti giochi multiplayer online. Il cheating è da tempo un problema del franchise, con i giocatori che utilizzano mezzi sleali per ottenere un vantaggio. Nonostante i continui sforzi per arginare queste attività, molti giocatori ritengono che gli imbrogli siano ancora dilaganti, come dimostrano le migliaia di account bannati inCall of Duty: Warzonee Modern Warfare 3

Il boosting inCall of Duty: Warzoneè diventato un problema significativo, che ha portato all’uso di lobby di bot per gonfiare artificialmente gli Skill Ratings.Activision ha risposto bannando 29.000Warzoneaccountcoinvolti in tali attività e ha promesso di continuare a impegnarsi per garantire il fair play. Questi passi seguono l’introduzione di vari meccanismi anti-cheat progettati per colpire ed eliminare il boosting e gli imbrogli nel gioco.

L’ultimo annuncio di Activision sottolinea il suo impegno a mantenere un campo di gioco equo, azzerando gli Skill Ratings e rimuovendo i trasgressori dalle classifiche in vista del lancio della Stagione 4. La notizia è stata condivisa attraverso un tweet di Call of Duty Updates, in cui si afferma che tutti gli account che hanno partecipato a qualsiasi forma di boosting in Multiplayer oWarzoneRanked Play avranno il loro Skill Rating azzerato e saranno rimossi dalle classifiche. Inoltre, gli account che hanno incrementato la loro progressione nelle partite classificate saranno permanentemente esclusi dall’accesso alle modalità classificate inCall of Duty: WarzoneeModern Warfare 3 Questo annuncio ha scatenato discussioni tra i giocatori, con molti che chiedono pene ancora più severe, come il ban completo per i cheater.

Call of Duty continua a combattere contro i booster

Nel novembre 2023, Activision ha introdotto in Warzone una misura anti-cheat unica nel suo genere, nota come “Splat”, che taglia i paracadute degli imbroglioni individuati, facendoli precipitare verso la morte. Questa funzione fa parte del software Ricochet Anti-Cheat, che ha ricevuto numerosi aggiornamenti per individuare e scoraggiare meglio i bari. L’obiettivo non è solo quello di punire i bari, ma anche di impedire loro di partecipare alle partite, garantendo un ambiente di gioco equo per tutti i giocatori.

La battaglia in corso contro gli imbrogli in Call of Duty evidenzia le sfide che gli sviluppatori devono affrontare per mantenere la correttezza nei giochi multiplayer online. I sistemi di rilevamento vecchi e nuovi, compreso il metodo di chiusura delle partite di Call of Duty per chi utilizza l’assistenza alla mira con mouse e tastiera, dimostrano l’impegno di Activision nell’affrontare questo problema. Sebbene queste misure non siano in grado di sradicare completamente gli imbrogli, rappresentano passi significativi verso il miglioramento dell’integrità del gioco.

Tuttavia, il problema degli imbrogli è piuttosto complesso e richiede un continuo adattamento e innovazione da parte degli sviluppatori. Poiché la comunità di Call of Duty continua a parlare di imbrogli, Activision continua a bilanciare le misure punitive con gli sforzi per promuovere un’esperienza di gioco positiva. Nonostante le frustrazioni, l’impegno nel migliorare i meccanismi anti-cheat dà ai giocatori la speranza che sia possibile ottenere un ambiente di gioco più equo e divertente.