Call of Duty: Vanguard in arrivo anche su PS4 e Xbox One

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Activision Blizzard nomina una data per il prossimo titolo Call of Duty “Vanguard”. La prossima puntata è fissata per la fine del 2021 e dovrebbe servire le console next-gen come PS4 e Xbox One.

Call of Duty publisher Activision Blizzard rivela la data di uscita del prossimo titolo “Vanguard”. Come parte del rapporto trimestrale dell’aziendas martedì, il presidente e COO Daniel Alegre ha anticipato il nuovo gioco per l’ultimo trimestre del 2021. Ha detto che il prossimo titolo sarà disponibile per “i giocatori delle console attuali e next-gen”.

Nonostante la mancanza di un annuncio ufficiale finora, le voci sul prossimo spin-off di CoD si sono accumulate negli ultimi mesi fino a quando il titolo “Call of Duty: Vanguard” è stato finalmente confermato a giugno. Oltre alla data di uscita, l’implementazione multipiattaforma del prossimo titolo è un’altra nuova informazione per i fan.

“Pensiamo che il rilascio sarà incredibilmente ben accolto”, ha detto Alegre. Activision Blizzard mira a fornire un’esperienza di gioco “grande e senza soluzione di continuità” sulle console attuali – cioè Xbox One e PlayStation 4 – così come i modelli next-gen come PS5 e Xbox X/S

Molti giocatori si aspettano che dopo vari leak riguardanti Call of Duty: Vanguard, un annuncio ufficiale dovrebbe essere a portata di mano. Simile a quello che è successo con Black Ops: Cold War, la presentazione di Call of Duty: Vanguard è prevista attraverso eventi dal vivo nella Battle Royale Warzone, che potrebbe ancora accadere in agosto.

Nuovi rilasci nonostante lo scandalo della discriminazione

Un’ampia sezione all’inizio dell’ultimo rapporto finanziario di Activision Blizzard ha anche affrontato lo scandalo della presunta discriminazione sessista all’interno della società. A causa di questo, il California Department of Fair Employment and Housing (DFEH) ha intentato una causa contro l’editore del gioco come risultato di un’indagine durata due anni.

Alla luce dello scandalo, il CEO Bobby Kotick ha dichiarato nel rapporto che Activision Blizzard non avrebbe tollerato “discriminazioni, molestie o trattamenti disparati”. Inoltre, qualsiasi reclamo interno su tali incidenti dovrebbe essere indagato a fondo in futuro e dovrebbero essere prese “azioni decisive” contro di loro.