Warzone vanta il divieto di un noto imbroglione. Ma continua a barare in Call of Duty – nonostante le nuove misure e i divieti di hardware.
Gli sviluppatori di CoD Warzone (ancora una volta) dichiarano guerra agli imbroglioni. Un nuovo video arriva addirittura a mettere alla gogna pubblicamente un noto imbroglione che è stato colto di sorpresa dall’ultima ondata di divieti. Tuttavia, questa dichiarazione di guerra perde parte della sua minaccia, perché l’imbroglione in questione continua semplicemente a barare.
Cos’è successo?
Cheater e hacker sono sempre stati un problema serio in Call of Duty: Warzone, che Activision ancora non sembra riuscire a gestire. Ogni pochi mesi, i rapporti fanno il giro che migliaia di imbroglioni sono stati ancora una volta banditi dalla Battle Royale. Per Warzone stesso, tuttavia, questo è sempre una goccia nel mare, dato che molti imbroglioni creano semplicemente nuovi account gratuiti.
Ecco perché Activision Blizzard ha fatto ricorso a misure più drastiche nell’agosto 2021: Al più tardi da questo punto in poi, Warzone sembra basarsi sui divieti hardware. Questo significa che il gioco riconosce un PC e persino i suoi singoli componenti e lo blocca fuori da Call of Duty. Quindi è inutile se un giocatore bannato ottiene un nuovo account, perché sarà automaticamente cacciato di nuovo.
Campagna contro gli imbroglioni
Con una nuova clip promozionale, gli sviluppatori si mostrano sicuri della vittoria: in un breve video clip, l’account ufficiale di Twitter promette che “terrà gli imbroglioni responsabili”. E nel processo, uno dei più noti imbroglioni di Warzone viene pubblicamente messo alla gogna: Rushman360.
Il video riprende una clip del noto imbroglione che ha fatto il giro su TikTok a metà agosto. In esso, Rushman360 ha rivelato ai suoi “fan” che tutti i suoi account di CoD erano stati colpiti dall’ondata di ban ed ha espresso ciniche congratulazioni ad Activision Blizzard.
This is not a drill: If you cheat, we are coming for you 🎯
Banwaves are ongoing, and PC anti-cheat is arriving in #Warzone later this year. pic.twitter.com/EUXc3COCIn
— Call of Duty (@CallofDuty) August 31, 2021
There’s a catch, though: since Rushman360 posted the original clip, he’s been sfacciatamente cheating again. E questo, ovviamente, in Warzone. Sui social media si possono già trovare diversi video e flussi che sono stati pubblicati dall’hacker.
Per essere onesti, va notato a questo punto che non è mai stato del tutto chiaro per quale motivo specifico gli account di Rushman360 sono stati cacciati da Warzone. Alcuni giocatori già sospettavano che non fosse necessariamente dovuto alle nuove misure di Activision Blizzard, ma a un bug nel software dei cheat.
Non è inoltre chiaro se Rushman360 sia stato effettivamente colpito da un divieto hardware: Secondo PCGamer, molti dei programmi di cheat più popolari hanno una funzione che protegge il proprio ID hardware dal riconoscimento. Tuttavia, non si può escludere che Rushman360 stia deliberatamente cercando di ingannare – o che l’hacker stia trovando nuovi modi e mezzi per barare in Warzone.
In ogni caso, rimane eccitante vedere come la lotta di Warzone contro i suoi imbroglioni continuerà. Dopo tutto, Call of Duty: Vanguard dovrebbe introdurre un sistema anti-cheat completamente nuovo che dovrebbe finalmente risolvere questo problema per la Battle Royale. Potete leggere tutto su di esso nel seguente articolo:
CoD Warzone’s biggest problem to be fixed – thanks to Vanguard
Cosa pensi della nuova campagna anti-cheat in Call of Duty: Pensi che l’annuncio offensivo di Activision Blizzard abbia senso o il publisher è stato un po’ troppo pieno di parole qui? Fateci sapere nei commenti.