Gli imbroglioni di Call of Duty ora perderanno le armi

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Activision Blizzard introduce un nuovo sistema di mitigazione per Ricochet Anti-Cheat che toglierà le armi ai bari di Call of Duty.

La maggior parte degli appassionati di sparatutto multigiocatore in prima persona concorda sul fatto che il cheating è un problema persistente che ha avuto un impatto negativo su molti giochi, in alcuni casi quasi eliminandoli del tutto. A titolo di esempio, basti pensare al destino di Titanfall di Respawn, che è stato definitivamente ritirato dai negozi online dopo essere stato per anni afflitto da hacker e bari. Ma uno dei franchise più prolificamente afflitti dai cheater è Call of Duty, che per sua stessa natura, con più giochi disponibili contemporaneamente e una base di milioni di giocatori, offre un terreno privilegiato per giocatori senza scrupoli.

Activision ha combattuto attivamente gli imbroglioni nei giochi di Call of Duty per anni, con scarso successo. Ricochet Anti-Cheat è stato introdotto in Call of Duty: Warzone e Vanguard all’inizio di dicembre 2021 e l’azienda ha fornito regolarmente aggiornamenti sulla sua efficacia. Poco dopo la sua implementazione, Activision ha annunciato che 50.000 giocatori di Warzone sono stati banditi in un solo giorno e, più recentemente, è stato rivelato che 90.000 cheater sono stati rimossi.

Secondo l’amministratore delegato di Activision Blizzard, Bobby Kotick, nel 2020 più di 250 milioni di persone hanno giocato a Call of Duty, ma con la crescita della base di giocatori cresce anche il numero di cheater. Activision ha pubblicato un rapporto sullo stato di avanzamento di Ricochet Anti-Cheat e sulle modifiche, sia di recente implementazione che in arrivo, volte a scoraggiare i bari nei giochi: Scudo contro i danni, Occultamento e Disarmo.

Il primo di questi è uno Scudo del danno, aggiunto a febbraio, che rende un cheater incapace di infliggere danni critici ad altri giocatori. Il secondo è il Cloaking, che rende i giocatori di Call of Duty invisibili agli imbroglioni ed è stato introdotto con l’aggiornamento di aprile. L’ultimo sistema di mitigazione si chiama Disarm e farà proprio questo ai giocatori sorpresi a barare. Quando Ricochet Anti-Cheat rileva che qualcuno sta barando in Call of Duty: Warzone o Vanguard, gli toglierà le armi. Questo include i pugni, il che significa che gli imbroglioni non possono nemmeno attaccare in mischia.

Qualcuno potrebbe chiedersi perché il sistema non si limiti ad espellere dal gioco gli imbroglioni riconosciuti. Il rapporto di avanzamento risponde anche a questa domanda, spiegando che l’obiettivo è quello di mantenere i bari nel gioco in modo che le loro tattiche possano essere analizzate dal sistema e quindi sviluppate delle contromisure. Un sistema anti-cheat non è un semplice interruttore che copre automaticamente tutte le basi. Piuttosto, chiarisce il rapporto, funziona più come un antivirus che deve costantemente analizzare le situazioni in evoluzione e trovare nuovi deterrenti.

Quando Ricochet è stato lanciato nel 2021, partiva già da una situazione difficile. Il programma proprietario Ricochet Anti-Cheat era apparentemente trapelato agli hacker, rendendolo potenzialmente inutile. Anche senza questo inconveniente, gli imbroglioni di Call of Duty si sono subito fatti beffe del sistema creando nomi utente come “NiceAnticheat” e “@YesImHacking”. “Da quando Ricochet Anti-Cheat è stato lanciato l’anno scorso”, si legge nel rapporto sui progressi di Activision Blizzard, “abbiamo assistito sia a cali significativi di cheater che invadono i nostri giochi, sia ad alcuni sfortunati aumenti – un flusso e riflusso previsto che è una realtà frustrante nella sicurezza dei giochi”.

Call of Duty: Warzone e Call of Duty: Vanguard sono attualmente disponibili su PC, PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X.