L’aggiornamento di Call of Duty: MW3 e Warzone risolve il problema di Xbox Game Pass che crea confusione

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Un nuovo aggiornamento per Call of Duty: Warzone e Modern Warfare 3 e Warzone risolve un problema specifico che riguarda gli utenti di Xbox Game Pass, in seguito alle continue preoccupazioni relative agli imbrogli all’interno del franchise. Nonostante i continui sforzi degli sviluppatori di Call of Duty: Warzone per combattere questo problema persistente, continuano a emergere casi di imbrogli che compromettono il gameplay e l’esperienza dei giocatori.

Dopo l’uscita di Modern Warfare 3 su Xbox Game Pass, i giocatori hanno segnalato un aumento degli imbrogli. Alcuni imbroglioni hanno utilizzato la versione per PC del Microsoft Store, ma sono apparsi con il logo Xbox nel gioco. Questo perché la versione del Microsoft Store etichetta questi giocatori come utenti Xbox nelle lobby, consentendo ai bari per PC di mascherare le loro azioni. Call of Duty ha spiegato che un recente problema con il sistema anti-cheat RICOCHET, risolto durante il fine settimana, ha portato al picco di segnalazioni di cheater. Hanno assicurato ai giocatori che il sistema RICOCHET è in grado di rilevare l’effettiva piattaforma utilizzata da ogni giocatore, anche se non è visibile durante il gioco.

In risposta, Call of Duty ha annunciato un aggiornamento specificamente progettato per risolvere la confusione causata dall’errata etichettatura delle piattaforme. L’aggiornamento modifica l’interfaccia utente del gioco per distinguere chiaramente tra giocatori Xbox e PC che utilizzano Game Pass, con l’obiettivo di eliminare l’ambiguità che permetteva ai bari del PC di apparire come utenti Xbox e di migliorare l’individuazione e la gestione dei bari. L’annuncio è stato generalmente ben accolto dalla base dei fan, con molti giocatori che hanno espresso sollievo e ottimismo per le nuove misure.

I giocatori di Call of Duty si interrogano sull’efficacia del sistema anti-cheat

Tuttavia, alcuni giocatori hanno espresso preoccupazioni e messo in dubbio l’efficacia del sistema RICOCHET, sottolineando la necessità di continui miglioramenti per combattere efficacemente gli imbrogli. Anche se resta da vedere quali saranno le misure che Call of Duty adotterà in futuro per risolvere i problemi di cheating, vale la pena notare che già nell’ottobre 2023, quando Modern Warfare 3 era in beta, i giocatori avevano segnalato problemi simili. In risposta, il franchise ha assicurato alla comunità che una versione migliorata di RICOCHET Anti-Cheat sarebbe stata implementata al lancio ufficiale del gioco il 10 novembre.

Sebbene il sistema RICOCHET Anti-Cheat non abbia soddisfatto tutte le aspettative dei giocatori, Call of Duty sta lavorando attivamente per combattere gli imbrogli. Di recente, il franchise ha preso provvedimenti contro due importanti fornitori di cheat. Raging Nation ha annunciato la sua chiusura dopo che un membro ha ricevuto una notifica legale da Activision, mentre anche Stealthware è stato preso di mira dall’azienda. Inoltre, all’inizio di quest’anno, Call of Duty ha introdotto un metodo unico per contrastare i cheater, chiudendo l’applicazione di gioco se viene rilevata l’assistenza alla mira mentre si utilizzano mouse e tastiera.