Il software anti-cheat Ricochet ha bannato migliaia di giocatori negli ultimi mesi e li ha trollati nel frattempo.
Gli imbroglioni sono un problema infinito in Warzone. Ora lo sviluppatore di anti-cheat Ricochet ha annunciato quanti bari sono stati bannati da aprile.
Numero incredibile
Come annunciato dall’account Twitter ufficiale di Call of Duty, da aprile sono stati banditi da Warzone oltre 180.000 cheater. Le cifre sono state rilasciate insieme a un aggiornamento del software anti-cheat Ricochet e a un (Progress Report). Nel rapporto, una sezione Q&A risponde anche alle domande più importanti su Ricochet e Warzone. Anche se questi numeri fanno sperare in una soluzione del problema, la lotta contro gli imbroglioni è spesso una battaglia contro i mulini a vento. Anche se migliaia di account vengono bannati ogni giorno, i giocatori colpiti possono semplicemente crearne uno nuovo e ricominciare da capo. Inoltre, i cheater vengono solitamente bannati solo dopo aver giocato in modo scorretto per un certo periodo di tempo, motivo per cui non ci sono cifre giornaliere sulle interdizioni.
Apprendete di più sulle nostre tecniche di mitigazione degli imbrogli (quelle su cui spargeremo la voce, cioè), compresa una che condividiamo per la prima volta oggi: Disarm.
Come suggerisce il nome, togliamo semplicemente le armi agli imbroglioni individuati. Compresi i pugni. Addio.
– Call of Duty (@CallofDuty) 16 giugno 2022
Come gli sviluppatori di Call of Duty hanno condiviso nel rapporto ufficiale sui progressi compiuti, Ricochet sta imparando ogni giorno che passa, migliorando la sua capacità di individuare e bloccare gli hacker. Sfortunatamente, anche gli sviluppatori di software di cheat imparano, e così l’intera faccenda finisce troppo spesso in un gioco del gatto e del topo. Ricochet può solo reagire ai nuovi cheat e non conoscerli in anticipo e bloccarli. Inoltre, i giocatori hanno la possibilità di segnalare essi stessi i giocatori sospetti, segnalando così il giocatore corrispondente al software anti-cheat. Tuttavia, la comunità dubita da tempo della reale utilità di questa soluzione.
Nel frattempo, Ricochet continua a trollare gli imbroglioni condannati, non solo rendendo gli avversari immuni ai loro proiettili o rendendoli invisibili, ma di recente semplicemente togliendo loro le armi e lasciandoli indifesi sul campo di battaglia. Questo tipo di punizione non è una novità, già da diversi mesi circolano video di imbroglioni che vengono ostacolati in modo creativo.
Nuova funzione per RICOCHET disarma un giocatore se è sospettato di barare! Warzone CallofDuty
– TASK FORCE 141 (@TaskForceNews) June 16, 2022
Ricochet in Modern Warfare 2 e Warzone 2.0
Come annunciato via Twitter, la collaborazione tra CoD e Ricochet continuerà in Modern Warfare 2 e in Warzone 2.0. Fin dal primo giorno, gli imbroglioni dovrebbero avere vita difficile nei nuovi giochi di Call of Duty e non dovrebbero affatto sentirsi a proprio agio. Se il piano funzionerà è comunque discutibile, perché purtroppo finora i bari sono sempre riusciti a farsi strada nei nuovi giochi.
ModernWarfare2 presenta una quantità enorme di contenuti:
La prossima campagna globale della Task Force 141
✅ Multigiocatore coinvolgente e di livello mondiale
Un’esperienza evoluta di Operazioni Speciali
✅ Integrazione di Warzone 2.0 post-lancio
✅ Abbiamo menzionato il ritorno di Ghost 💚 pic.twitter.com/VdJnpTjd7j– Call of Duty (@CallofDuty) June 8, 2022
A differenza di Warzone, Warzone 2.0 avrà un software anti-cheat fin dall’inizio, che è già stato usato con successo e impara con ogni cheater che viene bannato. Per esperienza, tuttavia, bisogna essere cauti con l’ottimismo quando si tratta del problema degli imbroglioni. Persino Valorant, che all’inizio era considerato esente da cheat, col tempo ha dovuto ammettere di avere un problema con i cheaters.