La quantità di imbroglioni nello sparatutto tattico VALORANT è estremamente bassa. Lo sviluppatore Riot Games potrebbe diventare un modello per Call-of-Duty con le misure.
Il team anti-cheat di Valorant ha dichiarato nel suo nuovo rapporto di lunedì che i tassi di imbroglio sono attualmente molto bassi. I tentativi di imbroglio sono diminuiti nel tempo e si stanno pianificando ulteriori misure. Il successo di Riot Games fa sperare che altri giochi sparatutto come Call of Duty possano beneficiarne.
Per garantire il continuo successo del programma anti-cheating, Riot Games sta pianificando ulteriori aggiornamenti del programma Vanguard e l’introduzione di nuovi sistemi. Le modifiche esterne sono descritte dal membro dello staff anti-cheating Matt “K3o” Paoletti come nuovi modi di barare che devono essere scoperti.
Il problema degli imbrogli è un problema anche in altri giochi come Call-of-Duty: Warzone. Activision ha recentemente presentato il suo nuovo programma anti-cheat RICOCHET, che dovrebbe risolvere i problemi di cheating nelle parti di Call-of-Duty. Secondo le voci, tuttavia, il nuovo driver del kernel è già trapelato di nuovo nella sua funzione.
Il nostro analista anti-cheat in carica e difensore @RiotK3o è tornato per parlare di integrità competitiva, dello stato del cheating oggi e del futuro di Vanguard. Leggi il rapporto completo: https://t.co/0l3mkA3Hnv pic.twitter.com/kP9mE0MaEp
– VALORANT (@PlayVALORANT) October 18, 2021
La mancanza di software di sicurezza nei giochi CoD sta causando un calo del numero di giocatori e il divertimento del gioco soffre quando i veicoli possono improvvisamente volare nella Battle Royale. Certamente nessun programma anti-cheat funziona al 100%, ma Riot Games potrebbe diventare un modello per la scena con questi metodi.