La lotta per la sopravvivenza in Call of Duty: Warzone è spesso combattuta nel Gulag. Un giocatore professionista scopre lì un punto utile per un wallbang. I campeggiatori hanno un problema con questo.
In Call of Duty: Warzone, è tutto o niente nel Gulag. Da Black Ops – Cold War, la versione originale simmetrica è stata sostituita da una piccola variante irregolare di Nuketown. A causa della mappa asimmetrica, ci sono chiaramente più vantaggi per i campeggiatori. Ma il top player americano di Warzone Aydan “Aydan” Conrad dà speranza. Spara al suo avversario fuori dal match nonostante sia coperto.
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— Aydan (@aydan) April 6, 2021
Grazie a una granata istantanea, Aydan può vedere il suo avversario, che, come molti dei campeggiatori, è nel suo stesso spawn. Con un colpo ben assestato attraverso una porta di legno inutilizzabile, colpisce perfettamente il suo avversario poco dopo e vince il duello nel Gulag.
Per lo stupore di molti giocatori, le facciate in legno permettono di far volare molti più colpi di quanto si pensasse in precedenza. Aydan ha fornito una seconda clip, ma non è l’unico che ha gestito una vittoria nel Gulag con l’aiuto di un wallbang.
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— Reece Partridge (@Reecepartridge) April 8, 2021
I campeggiatori possono avere meno probabilità di essere trovati nel Gulag a lungo termine. Perché una volta che questi punti di wallbang diventano sempre più noti, non è più una buona idea nascondersi dietro il legno.