Un enorme scandalo sta sconvolgendo la scena cinese di Dota 2. Oltre 40 giocatori dei campionati cinesi del Dota Pro Circuit (DPC) sono stati bannati per violazione delle regole del fair play.
Match Fixers and Cheaters Banned
Da un po’ di tempo a questa parte, ci sono accuse di imbrogli e partite truccate contro alcuni giocatori della scena cinese. Dopo le prime indagini avviate da Perfect World a gennaio, la questione sembrava essersi esaurita dopo l’ultima grande ondata di ban di Valve. Soprattutto perché i due principali sospettati (EHOME e Knights) sembravano ancora in grado di partecipare all’ultimo major di Lima senza problemi. Oggi Valve e Perfect World hanno annunciato una massiccia ondata di ban contro più di 40 giocatori della scena professionistica cinese. Sebbene non siano stati menzionati i motivi specifici dei ban, le accuse di maphacking e matchfixing erano generalmente note e probabilmente ne sono state la causa.
A causa di violazioni dell’integrità degli sport, i seguenti giocatori sono ora banditi da Valve e Perfect World. I dettagli sono i seguenti. In caso di discrepanza, prevarrà la versione cinese di questo annuncio (disponibile qui: https://t.co/cXMQKlvANd) pic.twitter.com/qair8d68OJ
– Perfect World Esports (@PWRDEsports) Marzo 9, 2023
Tre i tipi di divieto imposti: 21 professionisti sono stati banditi dai tornei di Dota 2 per sempre, mentre 13 giocatori sono stati banditi per 2 anni e altri 12 dovranno scontare un divieto di un anno.
In totale, sono state colpite cinque squadre delle due leghe DPC in Cina, che sono state di conseguenza squalificate dalla competizione pochi giorni prima dell’inizio del secondo tour. Di conseguenza, i posti disponibili per la qualificazione in seconda divisione sono sei anziché due, mentre c’è un’ulteriore squadra promossa in prima divisione. Anche gli Aster.Aries, che in realtà erano retrocessi come penultima squadra nel primo tour, possono essere felici di un’inaspettata permanenza nella classe.
Sfide per la scena cinese
Per anni la scena cinese di Dota 2 è stata considerata la regione più forte di Dota 2, ma ora sta già soffrendo di una siccità che dura da anni. Dal titolo di Campione del Mondo di Wings al The International 2016, nessuna squadra cinese è salita al trono di Dota 2. Una tendenza che si è manifestata anche all’ultimo Major di Lima, quando solo una delle quattro squadre cinesi ha raggiunto la Top 8.
Resta da vedere se la regione potrà uscire rafforzata dallo scandalo. Ma l’ondata di interdizioni è anche una grande opportunità per giocatori e squadre precedentemente sconosciuti di salire di livello e riconnettersi con i migliori giocatori del mondo.