Nella comunità diCall of Dutyc’è una parola che riecheggia come un tuono su Reddit, YouTube e i social media: SBMM.
Non si tratta di un nuovo Smash Bros. Melee, ma del cosiddettoSkill Based Matchmaking, che in realtà è uno strumento di equità: un algoritmo assicura che si gareggi solo contro persone altrettanto brave nel multiplayer di CoD.
In questo modo Activision salva i n00b dall’umiliazione di una sconfitta troppo dura e garantisce partite sempre emozionanti ai professionisti. In teoria.
In pratica, l’SBMM è stato criticato per anni. È troppo rigido, tutte le partite sembrano uguali e i professionisti in particolare si lamentano delle scarse connessioni perché l’algoritmo preferisce collegarli in rete in tutto il mondo invece di permettere loro di dominare i server del proprio paese.
Molte accuse che si ripetono ogni anno senza che gli studios di CoD rilascino dichiarazioni. Il silenzio di Activision sull’argomento è stato fragoroso e i fan si sono arrabbiati. Ma ora gli sviluppatori di Modern Warfare 3 annunciano:Mettiamo sul tavolo le carte di SBMM!
Maggiore trasparenza
In una dichiarazione ripresa da CharlieIntel, il team di CoD promette maggiore trasparenza sui parametri e sui meccanismi dell’SBMM in futuro. Letteralmente dice:
BREAKING: Per la prima volta, il team di Call of Duty ha rilasciato una dichiarazione sul matchmaking.
Afferma che il matchmaking “combina latenza, tempo di ricerca e abilità, oltre a molti altri fattori” e sarà più trasparente sul suo funzionamento nelle “prossime settimane”.
Dichiarazione completa: pic.twitter.com/zsmB7VkAeB
– CharlieIntel (@charlieINTEL) November 30, 2023
Sappiamo che c’è molto interesse per la nostra esperienza di matchmaking, soprattutto per quanto riguarda il modo in cui le lobby e le partite sono organizzate in base all’abilità. Per noi non c’è niente di più importante dell’esperienza di gioco dei nostri giocatori, e il matchmaking svolge un ruolo importante in questo senso.
Abbiamo perfezionato il nostro sistema per oltre 10 anni e investiamo molte energie e tempo per migliorarlo. Questo coinvolge il personale dei nostri studi CoD, i nostri team di assistenza Demonware e altri gruppi come il nostro team Player Insights.
Il nostro approccio combina la latenza, il tempo di ricerca e l’abilità con molti altri fattori per trovare la migliore esperienza di gioco possibile
Parlare di questo argomento in dettaglio può essere difficile e non abbiamo ancora dedicato il tempo necessario per condividere con voi le nostre scoperte e i nostri miglioramenti. Vogliamo cambiare questa situazione, nelle settimane successive al lancio della Stagione 1, e non vogliamo fermarci nemmeno in quelle successive.
Finora le supposizioni (e anche molti miti) sulla SBMM da parte della comunità si sono basate sull’esperienza, ma anche sui brevetti che Activision ha registrato nel corso degli anni.
Questi brevetti contenevano anche riferimenti al matchmaking basato su skin e incentivi all’acquisto, ma non è mai stato possibile dimostrare fino a che punto questo fosse effettivamente presente nel gioco.
In ogni caso, le prossime settimane dopo l’inizio della Stagione 1, ovvero dall’inizio di dicembre, dovrebbero portare maggiore chiarezza sul più grande argomento di controversia della comunità.
Cosa ne pensate di questo radicale cambiamento di opinione riguardo all’SBMM in CoD? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti qui sotto