Blizzard crea dal nulla un evento che farà battere forte il cuore degli appassionati di dark fantasy : il 6 maggio “Diablo 4” darà il via a un crossover esclusivo con “Berserk” – il cupo manga cult di Kentaro Miura, che ha ormai raggiunto lo status di leggenda. Fino al 3 giugno, orde demoniache e iconici design di Berserk si fonderanno in un pacchetto cupo e suggestivo.
I giocatori potranno godersi alcuni highlight visivi: il barbaro indosserà la famosa armatura da berserker di Guts, i cacciatori assumeranno le eleganti sembianze di Griffith e i negromanti evocheranno l’orrore sotto forma di cavalieri scheletrici corazzati Tutto curato nei minimi dettagli e stilisticamente fedele all’originale: per molti un piccolo sogno.
Oltre alle skin dei personaggi, l’evento offre ancora più fan service. Il cavallo da guerra del falco, Chimimoryo come animale domestico (affettuosamente chiamato “Schnoz”) e persino trofei ispirati ai manga: tutto questo può essere sbloccato tramite il negozio con denaro reale o giocando in modo mirato. Chi preferisce giocare piuttosto che acquistare può collezionare i cosiddetti Behelit sconfiggendo potenti nemici. Questi possono essere scambiati con oggetti come il marchio sacrificale di Guts o l’elmo di Griffith.
Diablo 4 x Berserk: bottino cosmetico di culto
L’evento è interessante anche per i giocatori più attenti al risparmio. Oltre alle skin a pagamento, Blizzard offre alcune ricompense semplicemente giocando. Una mossa intelligente: i giocatori possono migliorare il proprio look senza investire denaro reale e partecipare comunque alla promozione crossover limitata.
Un’altra chicca attende gli spettatori di Twitch:Chi segue determinati stream può assicurarsi l’esclusivo trofeoBehelit Skull per la propria cavalcatura. Blizzard pubblicherà presto ulteriori dettagli al riguardo.
Sebbene i fan siano delusi dal fatto che nel 2025 non uscirà una nuova grande espansione per Diablo 4, questo evento porta almeno una ventata di aria fresca. Il connubio tra due mondi fantasy iconici non promette solo un highlight visivo, ma anche un omaggio emotivo a Kentaro Miura, il cui retaggio continua così a vivere.