Alleanza: condannata al successo

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L’organizzazione svedese Alliance sta ricostruendo la sua squadra di Dota 2, ancora una volta. Riusciranno a ritrovare il successo con questa squadra?

L’organizzazione di eSports Alliance, un tempo molto rispettata, ha perso molto del suo splendore negli ultimi anni. Uno dei motivi principali è la pessima performance della squadra Dota 2, l’ex fiore all’occhiello dell’organizzazione. Con vecchie conoscenze e nuovi talenti, stanno cercando di ricominciare da capo.

Il 4 volte comer: l’Alleanza riporta il veterano

Come prima misura, il veterano dell’Alleanza Gustav “s4″ Magnusson è stato riportato in patria. Per il veterano trentenne si tratta già del quarto ingaggios4fece parte dell’ancora famigerata rosa del 2013 che sollevò l’unico trofeo della Coppa del Mondo fino a quel momento. In qualità di tattico e capitano esperto, ci si aspetta che sia lui a definire la strategia in partita e nel draft.

È assistito da Simon “Handsken” Haag, con il quales4lavora insieme in diversi team da quattro anni a questa parte – più recentemente nel team che entrambi hanno fondato, goonsquad. Insieme devono diventare gli architetti del successo.

Il terzo svedese, nonché ex giocatore della Goonsquad, ad unirsi alla squadra è Charlie Arat. Il carry si è affermato come un botlaner assolutamente solido sulla scena europea, dopo essersi fatto notare in Ninjas in Pyjamas e Chicken Fighters.

Ng “ChYuan” Kee Chyuan è la prima delle due sorprese della nuova squadra. Il malese ha giocato per i Fnatic durante la Coppa del Mondo di ottobre e sembra aver conquistato le personalità cruciali dell’Alleanza.

Il quinto nuovo arrivato nella squadra sembra un azzardo. Remus “ponlo” Goh proviene dalla squadra dell’Accademia di Aster. Nel complesso, il suo 2022 è stato molto incostante, gareggiando per tre squadre diverse: Quincy Crew dal Nord America, Team Fusion (ora sciolto) e detto Team Aster. Se ponlo abbia la necessaria stabilità e sicurezza nella posizione di supporto è quantomeno discutibile.