Square Enix mostra nello State of Play di Final Fantasy VII Rebirth a cosa ha prestato attenzione durante la produzione. Da un lato, si tratta dipreservare i contenuti principalidell’originale. Dall’altro, si tratta di crearenuovi contenutie di adattare il titolo alla realtà moderna.
Se diamo un’occhiata al nuovo gameplay, questa sfida sembra essere stata superata con successo.
Trailer finale e immersione in Final Fantasy VII Rebirth
Iltrailerfinaledi Final Fantasy VII Rebirth gioca con la potenza visiva cinematografica del gioco, ci mostra le regioni uniche con i loro abbaglianti PNG e rivela vari minigiochi, sia dell’originale che di nuova introduzione. Inoltre, offre un primo assaggio dei drammatici colpi di scena della trama
Oltre al trailer finale, c’è stato anche un ampio approfondimento su Final Fantasy VII Rebirth. Questo approfondimento ha riguardato la colonna sonora, la grafica e le varie meccaniche di gioco. I legami di amicizia dei protagonisti hanno un ruolo centrale. Questi possono essere rafforzati attraverso le numerose missioni secondarie e dare vantaggi decisivi nelle battaglie. Nelle situazioni di combattimento, è possibile sbloccare nuove abilità approfondendo le relazioni e facendo salire di livello i compagni di Cloud. Scopri di più nel video corrispondente
Le demo
Ad oggila prima parte della demo di Final Fantasy VII Rebirth è disponibile nel (PlayStation Store) Contiene un episodio di flashback nella regione di Nibelheime permette di impersonare sia Cloud che Sephiroth. Seguirà il 21 febbraio l’episodio Junon, che permette di esplorare l’omonima regione. In questo episodio è possibile conoscere la mappa del mondo e familiarizzare con le meccaniche di gioco di base.
il29 febbraioil titolo uscirà finalmente in esclusiva per PlayStation 5.