Il 4 giugno 2020 doveva iniziare la Stagione 3 Capitolo 2 e Sony voleva presentare i primi giochi per PS5. A causa dell’attuale situazione negli Stati Uniti, queste cose passano in secondo piano.
AGGIORNAMENTO: Epic Games ha annunciato il 3 giugno 2020 che l’evento live “The Device” sarà spostato a lunedì 15 giugno 2020 e la Quinza Stagione 3 sarà spostata a mercoledì 17 giugno 2020. Maggiori informazioni sul contenuto sono disponibili qui.
Articolo dal 2 giugno 2020:
Solo poche settimane fa, la gente non vedeva l’ora di vedere il primo evento ufficiale della PS5. Ma ora Sony ha annunciato che l’evento è stato rinviato a un’epoca sconosciuta.
— PlayStation (@PlayStation) June 1, 2020
“Abbiamo deciso di rimandare l’evento della Playstation 5 al 4 giugno 2020. Sappiamo che i giocatori di tutto il mondo non vedono l’ora di vedere le partite per PS5. Ma non pensiamo che questo sia il momento giusto per festeggiare. Vorremmo fare un passo indietro per permettere che si sentano voci più importanti”, ha twittato il Playstation Channel la sera del 1° giugno 2020.
Sony è solidale con la situazione attuale negli Stati Uniti.
La pagina Twitter di Xbox ha ritwittato un altro tweet di solidarietà da PlayStation dicendo “We stand together ??”, inviando anche un segnale.
We stand together 💙💚 https://t.co/HMZNHeNzLd
— Xbox (@Xbox) June 1, 2020
Anche prima di Sony, editori come EA Sports hanno annunciato che per il momento avrebbero messo in attesa i loro eventi.
An official statement from EA SPORTS pic.twitter.com/MKdgJjvKJB
— Madden NFL 21 (@EAMaddenNFL) May 31, 2020
Un altro esempio di solidarietà da parte dell’industria del gioco d’azzardo viene da Call of Duty.
— Call of Duty 🧟 (@CallofDuty) June 2, 2020
Anche le nuove stagioni di Call of Duty: Modern Warfare, Warzone e Call of Duty: Mobile sono state rinviate. “Ora non è il momento”, dicono sul loro canale Twitter.
Il 25 maggio 2020, l’afroamericano George Floyd è morto in un arresto sproporzionatamente violento. Da allora, ci sono state sempre più manifestazioni sotto il motto “Black Lives Matter”, soprattutto negli Stati Uniti.