Blizzard accetta di pagare 18 milioni di dollari in un caso legale riguardante la discriminazione e il sessismo. La somma è destinata principalmente a compensare le persone colpite.
Activision Blizzard e la US Equal Employment Opportunity Commission (EEOC) hanno concordato lunedì un accordo di 18 milioni di dollari in una disputa legale sulla discriminazione e il sessismo. Il denaro sarà utilizzato per fare ammenda e compensare le persone colpite.
L’accordo richiede l’approvazione del tribunale
L’azienda statunitense ha anche accettato di migliorare le condizioni dei dipendenti implementando programmi anti-molestie e anti-discriminazione al suo interno. Activision Blizzard ha commentato a lungo in una dichiarazione di lunedì. L’accordo tra le due parti è ancora soggetto all’approvazione del tribunale.
La Equal Employment Opportunity Commission ha intentato una causa contro Activision Blizzard nel luglio di quest’anno. Questo è stato preceduto da un’indagine di due anni, che secondo l’autorità statunitense era stata avviata a causa di un comportamento sessista e discriminatorio nei confronti delle donne all’interno dell’azienda.