Age of Empires 4 avrà presto 16 razze – Tutto sulle nuove fazioni e varianti del DLC

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La prima grande espansione per Age of Empires 4 sta ampliando in modo significativo la selezione di fazioni, non affidandosi solo a fazioni completamente nuove

Age of Empires 4 è uscito ben due anni fa con otto fazioni. Ora questo numero sarà presto raddoppiato. Almeno indirettamente. Dal 14 novembre, il primo grande add-on chiamato Rise of the Sultans introdurrà nel gioco una serie di varianti oltre a razze completamente nuove.

Tuttavia, queste varianti sono molto più complesse di quanto si possa pensare e hanno un’influenza maggiore rispetto alla semplice modifica dell’aspetto delle unità. Vi spieghiamo esattamente cosa portano al gioco le nuove fazioni

Due nuove fazioni

Prima di passare alle varianti, diamo prima un’occhiata alle fazioni completamente nuove. Sono due in totale, i Giapponesi e i Bizantini. I dettagli su entrambe le fazioni sono già stati rivelati

Giappone

(Il Giappone è uno dei preferiti dai fan, schiera samurai in battaglia e si affida a shinobi segreti)
(Il Giappone è uno dei preferiti dai fan, schiera samurai in battaglia e si affida a shinobi segreti)

Il Giappone copre un ampio arco storico in Age of Empires 4. Le unità compaiono quindi dall’VIII al XVII secolo. In pratica, i giapponesi in Age 4 si affidano a un sistema daimyo unico nel suo genere, che trasforma il vostro mercato in una tenuta daimyo – in seguito diventerà addirittura un castello shogun che consente di reclutare samurai. In questo modo, il centro del vostro insediamento è ancora più protetto e aumenta la produzione di cibo attraverso le fattorie. Nel complesso, i giapponesi possono facilmente mantenere le loro dispense piene, dato che anche le barche da pesca vengono prodotte rapidamente.

Edifici unici:

  • Fattoria:Questo edificio viene costruito all’inizio del gioco e funge sia da casa che da mulino.
  • La fucina:La fucina giapponese è ovviamente una fucina, ma può anche servire come deposito di miniere dove finiscono pietre o oro.
  • Koka Township:Questo punto di riferimento permette di reclutare shinobi che possono travestirsi da abitanti del villaggio nemico per sabotare gli edifici.
  • Kura Storehouse:Questo punto di riferimento aiuta l’economia permettendo di lasciare qui merci di ogni tipo e, occasionalmente, di generare campi liberi.
    Porta Galleggiante:
  • Con la Porta Galleggiante, i giapponesi possono addestrare i sacerdoti shintoisti a collocare oggetti speciali negli edifici per potenziarli.
  • Tempio della Qualità:Il Grande Tempio serve a reclutare monaci buddisti che riducono i danni delle unità nemiche.
  • Castello del Corvo:Questo castello genera regolarmente carovane commerciali che possono raggiungere le postazioni commerciali.
  • Tanegashima Gunsmith:Questo punto di riferimento permette di addestrare unità di polvere nera, compresi i potentissimi artiglieri Ozutsu.

Byzantium

(Molti avrebbero desiderato il potente Byzantium al momento dell'uscita, ora è finalmente arrivato)
(Molti avrebbero desiderato il potente Byzantium al momento dell’uscita, ora è finalmente arrivato)

Il potente Impero Bizantino è emerso naturalmente dai resti dell’Impero Romano d’Oriente ed è stato molto desiderato dai fan. Il gioco copre un arco temporale di 600 anni, dal IX al XV secolo. L’antica Roma può essere vista in questa fazione, poiché Bisanzio ha accesso all’olio d’oliva come risorsa aggiuntiva e può costruire cisterne e acquedotti. Dal punto di vista militare, i Bizantini hanno a disposizione una variopinta selezione di unità mercenarie. Le cose si fanno particolarmente spiacevoli quando i Bizantini equipaggiano le loro macchine da guerra con il fuoco greco.

Edifici unici:

  • Cisterne:Questi bacini idrici sono collegati da acquedotti e permettono agli abitanti del villaggio di raccogliere più rapidamente le risorse quando si trovano nelle vicinanze.
  • Grand Winery:Sebbene nel gioco la cantina produca effettivamente olio d’oliva, attira anche i mercenari con la promessa del vino.
  • Ippodromo:Questo classico ippodromo romano permette a Bisanzio di reclutare cavalleria molto rapidamente. Ad esempio, i catafratti, una potente unità di cavalieri.
  • Torre del Corno d’Oro:La torre d’oro fornisce anche un aumento dei mercenari, che vengono reclutati automaticamente e gratuitamente.
  • Cisterna della Prima Collina:Questa speciale cisterna è progettata per garantire una potente guarigione alle truppe.
  • Azienda di ingegneria straniera:Questo edificio consente di costruire speciali attrezzature d’assedio provenienti da tutto il mondo.
  • Scuola Palatina:Questa accademia militare rende le unità principali dei Bizantini ancora più potenti.

Quattro nuove varianti

Inoltre, Rise of the Sultans introduce per la prima volta nella storia di AoE delle varianti per le fazioni esistenti. Sebbene queste varianti siano basate su una razza familiare, giocano in modo leggermente diverso e utilizzano unità e meccaniche uniche. Queste sono le quattro nuove varianti:

  • Ayyubidi (Dinastia Abbaside):Queste varianti interpretano la Casa della Saggezza in modo leggermente diverso e permettono di scegliere tra due bonus per la costruzione di ogni ala invece di affidarsi a tecnologie uniche. Questo dovrebbe renderli molto personalizzabili. Inoltre, si affidano molto ai cammellieri in battaglia.
  • Jeanne d’Arc (Francia):Questa variante è basata sulla prima unità di eroi classici nella storia della serie. L’intera fazione è progettata per essere supportata da Giovanna d’Arco. L’eroina inizia come una paesana competente, poi diventa una forte combattente e in seguito un leader che potenzia interi eserciti.
  • Ordine del Drago (Sacro Romano Impero):Questa fazione si basa sull’Ordine del Drago dell’Imperatore Sigismondo di Lussemburgo. Ciò significa che la fazione tedesca del gioco è stata revisionata e si basa molto di più su unità enormemente potenti, ma che costano anche molto. Ciò significa che avete un esercito più piccolo, ma ogni soldato vive più a lungo e colpisce più duramente.
  • L’Eredità di Zhu Xi (Cina):In contrasto con la normale fazione cinese, l’Eredità di Zhu Xi enfatizza l’enorme forza economica e l’efficienza, ma sacrifica il potenziale di rapida espansione. Inoltre, hanno accesso a potenti fanterie e cavallerie nelle prime fasi del gioco, invece di affidarsi alla polvere nera verso la fine.

Oltre a queste nuove fazioni e varianti, il primo DLC a pagamento per Age of Empires 4 offre anche 10 nuove mappe di battaglia e due nuovi biomi: la Primavera giapponese e la Savana. Per la prima volta ci saranno anche nuove missioni per giocatore singolo incentrate sulle crociate europee in Medio Oriente. Il DLC costa 15 euro.

Anche voi siete in attesa di Rise of the Sultans o vi aspettavate qualcosa di più dal primo grande DLC per l’RTS? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti qui sotto