Anche Hollywood può imparare qualcosa dai combattimenti mozzafiato di Midnight Fight Express

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Questo sandbox d’azione offre più di molti blockbuster. Vi presentiamo in dettaglio l’eccezionale progetto di uno sviluppatore solitario.

Adoro il cinema d’azione brutale in cui i protagonisti combattono e/o sparano attraverso centinaia di avversari nel modo più elegante possibile. John Wick è solo l’ultimo di una lunga serie di film di un solo uomo, di vendetta e di arti marziali, in cui inalo volentieri tutti i popcorn nei primi cinque minuti.

Tuttavia, a mio parere, raramente i giochi riescono a trasferire esattamente questa sensazione cinematografica di uno contro uno sul mio computer di casa – le eccezioni dimostrano la regola, naturalmente, e titoli come Batman: Arkham o Ghost of Tsushima ci si avvicinano almeno ai miei occhi. Tuttavia, con il loro mondo aperto che include innumerevoli attività secondarie, sono semplicemente troppo vasti per poter offrire una scarica di adrenalina davvero mirata, in cui una situazione di battaglia indimenticabile si sussegue all’altra.

Il fatto che io sia in competizione con avversari comprensibili o con masse di nemici senza volto non è in definitiva il fattore decisivo. Piuttosto, ho bisogno di quel pizzico di finezza qualitativa che mi affascina nel lungo periodo. Può trattarsi di una buona dose di malinconia e disperazione, come nei primi due giochi di Max Payne, di cui i fan sono ancora entusiasti a distanza di due decenni. O sequenze di combattimento coreografate in modo mozzafiato che si vorrebbero rivedere al rallentatore.

La sfida per gli sviluppatori è quella di non far sembrare i loro combattimenti come se fossero composti solo da un piccolo numero di pezzi mutevoli, anche se devono essere utilizzabili con il numero limitato di pulsanti di un controller. Lo sviluppatore polacco Jacob Dzwinel risolve il dilemma con il suo picchiaduro dall’alto Midnight Fight Express (MFE in breve) in un modo apparentemente semplice: un’assurda varietà sensibile al contesto abbinata ad animazioni in motion-capture molto fluide.

Di cosa si tratta: Nei panni di un ex pezzo grosso della malavita, tornate bruscamente dal pensionamento anticipato come John Wick per impedire che la criminalità organizzata prenda il controllo della città prima dell’alba. Il seguente trailer della gamescom vi dà una prima impressione del gameplay, anche se mostra solo una frazione di ciò che è incluso nella piccola centrale elettrica:

More of everything

Quante armi servono a un gioco? Quanti sono i finisher? La maggior parte degli sviluppatori risponde a questa domanda con una o due dozzine di risposte. I Midnight Fight Express possono solo ridere stancamente. Vi riassumo i numeri del combattente:

  • 100-150 armi:Che si tratti di uno sturalavandini o di una katana, di una mazza o di un bazooka, l’arsenale di MFE contiene praticamente tutto ciò con cui i giocatori amano combattere. Il tutto è suddiviso in un totale di nove categorie di animazione, che forniscono a ogni tipo di arma animazioni di attacco indipendenti.
  • Circa 100 finisher e 120 animazioni di contrattacco: se devi mettere degli stuntman in tuta da motion-capture, tanto vale farli sudare. L’animazione che viene riprodotta dipende da voi, dalla selezione dei talenti, dalla vostra arma, dall’arma dell’avversario e dal tipo di avversario.
  • Finisher interattivi dell’ambiente:Oltre al già eccessivo catalogo di mosse mortali, le condizioni locali possono essere incorporate nella coreografia in qualsiasi momento. Può trattarsi di un albero, di un distributore di bevande, di un ventilatore, di un lavandino o di una moltitudine di altri oggetti ambientali. Oltre a vari film, lo sviluppatore cita apertamente Sleeping Dogs come uno dei grandi modelli di riferimento.
  • Estese possibilità di personalizzazione: grazie alle abilità e alle combo apprese, è possibile specializzare gradualmente il proprio stile di combattimento. Ci saranno in totale 200 contenuti sbloccabili, 150 dei quali sono modifiche visive per il personaggio. Sei regioni del corpo possono essere vestite individualmente e persino tatuate. Anche i boss a volte hanno una pelle integrale.
  • Dozzine di tipi di nemici:I vari avversari differiscono per punti ferita, abilità e strategie di difesa. Alcuni di loro portano scudi o due armi contemporaneamente, anche se questo è negato al giocatore.
  • Tre atti con 41 livelli costruiti a mano:Ogni sezione promette un’azione non-stop, ognuna con il proprio ritmo di synth del compositore Noisescream, e dovrebbe richiedere 5-10 minuti per essere completata, a seconda della difficoltà. La modalità sandbox, che si sblocca nel corso del gioco, e le sfide croccanti dovrebbero rendere il tempo di gioco totale di 8-12 ore. Nei tre atti della storia si leggono 18.000 parole di dialogo opzionale in lingua tedesca (in genere non c’è voce). Ma se non ve la sentite, potete evitare tutto questo.

Il compositore offre un assaggio della colonna sonora in cinque mini-anteprimesul suo canale (Youtube)

Grafica piatta, sistema di combattimento profondo

È ovvio che il titolo Unity non farà incetta di premi per la grafica con il suo aspetto piuttosto spartano, ma come spesso accade, sono i valori interni a costituire la vera attrattiva. In questo caso, la profondità del sistema di combattimento centrale.

Nelle risse descritte come “ipercinetiche”, sconvolgo gli avversari con combo di attacchi leggeri e pesanti, poi li metto fuori gioco con finali efficaci. Utilizzando opportunità di contrattacco codificate per colore – simili a quelle della serie Batman Arkham – posso bloccare gli attacchi (bianco), pararli (giallo; richiede un talento) o schivarli con un tiro (rosso).

Le combo già citate richiedono solo due o tre colpi in rapida successione, a seconda dell’arma, che spingono l’avversario al di sotto del 50% di salute. In questo modo, mangio un numero enorme di nemici in rapida successione – e grazie alle innumerevoli variabili, in modi sempre nuovi.

Similmente all’affine Hotline Miami, le armi da fuoco raccolte hanno un solo caricatore prima di passare in secondo piano o di essere gettate via in ingombranti picchiatori da mischia. Le armi da mischia vere e proprie, invece, si rompono dopo sei-dieci attacchi e richiedono un ritorno ai miei pugni, appena meno letali.

Grazie a una simulazione fisica ricca di effetti e a un eccellente feedback dei colpi, la sensazione di combattimento è sempre comprensibile e trasforma ogni scontro in una danza di morte unica. Per poterle condividere con gli amici, c’è un registratore di gif integrato come in My Friend Pedro. Inoltre, è possibile disattivare gli effetti del sangue o portarli ad altezze esagerate, facendo volare anche gli arti. Lo stesso sviluppatore preferisce un’impostazione standard realistica.

Curiosamente, esiste già una mod moveset (Nexusmods) che incorpora gli stili di combattimento di Midnight Fight Express nel picchiatore hardcore Sifu. Se dopo la presentazione di questo gioco vi è già venuto il prurito ai muscoli delle arti marziali, non esitate a leggere la nostra recensione: Sifu si concentra maggiormente sui combattimenti uno contro uno e permette di personalizzare il proprio stile di combattimento ancora di più rispetto a MFE con i suoi alberi dei talenti ridotti a questo.

Un sandbox come piace a me

Oh no, l’ha paragonato a Sifu. Questo significa che Midnight Fight Express è anche un cazzutissimo kung fu dark souls per masochisti, giusto? Niente affatto! Perché in MFE la personalizzazione non è importante solo per l’aspetto e il comportamento di combattimento del protagonista.

Innanzitutto, il livello di difficoltà può essere personalizzato fin nei minimi dettagli: Mentre i personaggi più difficili possono giocare senza curarsi, nei livelli di difficoltà inferiori la salute si rigenera in parte da sola.

Nei livelli lineari, tuttavia, c’è poco tempo per respirare, perché il gioco è progettato per combattimenti veloci e morti rapide. I checkpoint equi rigenerano completamente la mia vita dopo ogni morte, in modo da non ritrovarmi ogni volta mezzo morto davanti a un boss.

Animazioni del professionista

Lo studio di motion capture SuperAlloy Interactive è responsabile delle animazioni estremamente fluide e varie. (Nel loro portafoglio), compaiono anche titoli di alto profilo come l’avventura d’azione God of War, il gioco d’azione di sopravvivenza The Last of Us 2, lo sparatutto multiplayer Destiny 2 o il successo della serie Altered Carbon.

Nei locali di 400 metri quadrati dell’azienda, vicino a Las Vegas, sono stati registrati per giorni pugni, calci, salti e lanci utilizzando le speciali tute XSENS, appositamente progettate per queste intense operazioni di combattimento ravvicinato. Nel frattempo, lo sviluppatore Jacob Dzwinel ha seguito l’azione dalla sua casa in Polonia via Skype e ha elaborato le numerose animazioni insieme al coordinatore degli stunt Eric Jacobus.

Le tecniche di combattimento rappresentate nel gioco sono un misto di pugilato e lotta classica, di rissa più selvaggia, di arti marziali coreane Taekwondo e Hapkido e di Muay Thai, nota anche come boxe thailandese.

In questo video potete vedere in modo impressionante come i movimenti dei quattro stuntman vengono trasformati in animazioni in Midnight Fight Express:

Dopo circa tre anni di sviluppo, Midnight Fight Express uscirà finalmente su Steam e su tutte le principali console, compresa Switch, nel terzo trimestre del 2022. È prevista anche una versione GoG. In base a una voce rivelatrice su (SteamDB), attualmente ci aspettiamo la fine di agosto.

Conclusione editoriale

So cosa state pensando: cinque ore di gioco per una campagna? Non basta nemmeno per un weekend! Ma poiché questo sandbox d’azione offre un’enorme varietà, so già che passerò almeno cinque volte più tempo qui, e non sarò solo io. Lo stesso è accaduto con Hotline Miami, che richiede solo cinque ore per una singola partita.

La vera star dello spettacolo, tuttavia, è l’abbondanza e la qualità delle animazioni. Mentre Vampire: Swansong era un buon gioco nonostante le sue animazioni raccapriccianti, qui un singolo sviluppatore, con l’aiuto di alcuni professionisti delle acrobazie, riesce a far apparire sugli schermi un balletto di combattimenti senza precedenti.

Credo che Midnight Fight Express sarà la nostra migliore opportunità per rigiocare i nostri film d’azione preferiti e aggiungere le nostre mosse folli nel prossimo futuro, soprattutto se la modalità sandbox diventerà configurabile in modo granulare come annunciato.

Cosa ne pensate di MFE? Riuscirete a farvi convincere dalle battaglie meravigliosamente coreografate e varie o sarete alla fine scoraggiati dalla prospettiva dall’alto? Non esitate a condividere i vostri pensieri con noi nei commenti!